In Italia un minore su quattro è in sovrappeso o obeso, dati più alti al Sud
I numeri dell'Istat dall'ultimo report sugli stili di vita
I numeri su bambini e ragazzi grassi nel nostro Paese
In Italia un minore su quattro è grasso. E il dato che è molto più alto della media europea dove a combattere con la bilancia è un bambino su otto. È quanto emerge dall’ultimo report dell’Istat sugli stili di vita nel nostro Paese, che preso in considerazione la fascia di età tra i 3 e i 17 anni. Dal rapporto si apprende che ci sono circa 2 milioni e 130 mila bambini e adolescenti sovrappeso e obesi e sono concentrati soprattutto al Sud.
Le cause del fenomeno sono da ricercare nello scarso movimento e nelle abitudini alimentari sbagliate. Il numero è comunque in leggero calo. Nel periodo 2017-2018 la quota di bambini e ragazzi sovrappeso e obesi è risultata pari al 25,2 per cento, mentre nel biennio 2010-2011 si attestava al 28,5 per cento.
A pesare sul fenomeno dei minori grassi sono anche i comportamenti poco salutari di chi dovrebbe dare l’esempio. Nel 37,6 per cento dei casi bambini e i ragazzi in sovrappeso o grassi vivono in famiglie in cui almeno uno dei genitori è in eccesso di peso.
Un ruolo lo gioca anche la “pigrizia” di piccoli e adolescenti. Sono 2 milioni i nimori quelli che non praticano sport né fanno alcuna attività fisica. Un dato, anche questo, in leggero miglioramento rispetto all’ultima rilevazione. Nel periodo 2010-2011 era il 25,7 per cento a non compiere nessuna attività fisica. Ora il dato è del 22,7 per cento.
Ci sono poi le responsabilità di un’alimentazione sbagliata, del cibo troppo ricco di zuccheri e grassi. Il 74,2 per cento di bambini e ragazzi in Italia mangia frutta o verdura ogni giorno, ma solo il 12,6 per cento arriva a quattro o più porzioni. Un quarto dei minori poi consuma quotidianamente dolci e bevande gassate, e il 13,4 per cento non riesce a fare a meno di snack salati.
Il sovrappeso e obesità, fa sapere ancora l’Istat, sono più diffusi tra i maschi, con un tasso del 27,8 per cento contro il 22,4 per cento, nella fascia di età compresa tra i 3 e i 10 anni, con il 30,4 per cento, e al Mezzogiorno, con il 32,7 per cento. Dati elevati sono stati registrati in Campania, con il 35,4 per cento, in Calabria, con il 33,8 per cento, e in Sicilia, con il 32,5 per cento. Nel Nord-Ovest del Paese la percentuale scende al 18,8 per cento.
L’Istat elencando i dati dei minori in sovrappeso o grassi indica anche una “connotazione sociale” del fenomeno. Tendono a essere maggiormente in sovrappeso o obesi i bambini e ragazzi che vivono in famiglie con risorse economiche scarse o insufficienti, ma soprattutto in quelle in cui il livello di istruzione dei genitori è più basso.