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Home » Ambiente

Yacht Club de Monaco: inaugurato un pontile per l’idrogeno verde

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Il Club Nautico di Monaco, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e la sua visione di Monaco come capitale dello yachting avanzato, ha presentato la sua ultima iniziativa verde: un pontile autonomo alimentato ad idrogeno verde. Questo pontile è stato progettato per rifornire le squadre partecipanti al Monaco Energy Boat Challenge, evento che si terrà dal 1 al 6 luglio 2024.

All’inaugurazione dell’impianto, avvenuta con la presenza di illustri personalità come S.A.S. Principe Alberto II di Monaco, la ministra Céline Caron-Dagioni, il ministro Patrice Cellario e altri, è stata sottolineata l’importanza di questa iniziativa nel contesto della transizione verso energie più pulite e sostenibili.

La piattaforma, ormeggiata presso la Marina YCM da gennaio, è stata installata da Sbm Offshore, partner del Monaco Energy Boat Challenge. Il suo scopo principale è quello di fornire idrogeno verde alle otto squadre partecipanti alla Energy Class durante la competizione di luglio. Questo contribuisce significativamente alla riduzione dell’impronta di carbonio dell’evento e all’incoraggiamento dell’utilizzo di fonti energetiche eco-responsabili.

Il pontile, che pesa 1,3 tonnellate e occupa una superficie di 20 m2, è dotato di pannelli solari galleggianti e un sistema di batterie avanzato che consente la produzione di idrogeno ininterrottamente, giorno e notte. Il tempo di riempimento delle bombole è stato notevolmente ridotto a 1 litro al minuto, migliorando l’efficienza complessiva dell’impianto.

Inoltre, il pontile è equipaggiato con un sofisticato sistema di controllo remoto per monitorare e gestire l’elettrolizzatore, la batteria, il riscaldamento e il raffreddamento, insieme a sensori, allarmi e un deumidificatore.

Per il Monaco Energy Boat Challenge del 2024, le squadre partecipanti avranno la possibilità di scegliere tra bombole di idrogeno da 9 o 13 litri, consentendo loro di pianificare i consumi in base alle esigenze specifiche della gara e alla fonte di alimentazione preferita, inclusa la possibilità di produrre energia durante la competizione.

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