L’appello del WWF: un sì per la Nature Restoration Law
Il Consiglio dell’Unione Europea è chiamato a esprimersi sul Regolamento sul Ripristino della Natura (Nature Restoration Law). In gioco non c’è solo il recupero di ambienti naturali come foreste, fiumi e habitat marini, in gioco ci sono la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, la difesa da inondazioni, incendi e desertificazione, la qualità dell’acqua e dell’aria. In gioco c’è la anche la sicurezza di tutti i cittadini europei.
L’appello del WWF: “Il governo italiano si adoperi affinché il Consiglio dell’Unione europea faccia proprie le indicazioni dell’Europarlamento, degli scienziati e della società civile. Chiediamo al Governo di manifestare, attraverso un voto favorevole in sede di Consiglio dell’Unione Europea, la convinta adesione dell’Italia a questa fondamentale legge per tutelare la biodiversità del nostro continente e dell’intero Pianeta.
Chiediamo un “sì” che consenta di stabilire obiettivi chiari e azioni concrete a tutela della natura e dei cittadini europei. La Nature Restoration Law si propone di ripristinare ecosistemi e habitat, prevedendo di riportare alla naturalità almeno il 20% delle terre e delle acque dell’Unione Europea e di liberare dalle infrastrutture almeno 25.000 km di fiumi europei entro il 2030, con l’obiettivo finale al 2050 di ripristinare tutti gli ecosistemi degradati.
Chiediamo un “sì” che riconosca la piena validità dell’approccio “One Health”, tenendo conto delle inscindibili connessioni tra la salute degli esseri umani e quella delle altre specie animali e vegetali e dell’ambiente in cui viviamo. Non può esserci uomo senza natura.
Chiediamo un “sì” che permetta alla natura di difenderci con efficacia dalle emergenze climatiche e da quelle pandemiche in un contesto in cui la comunità internazionale è chiamata ad affrontare crisi sempre più gravi e urgenti.
Chiediamo un “sì” a favore di un coraggioso progetto per il ripristino della natura europea, largamente condiviso dalla società civile, al fine di confermare quel percorso di speranza tracciato dall’adozione del Green Deal europeo e dalla grande mobilitazione intergenerazionale che negli ultimi anni ha chiesto nelle piazze di tutto il Pianeta una transizione ecologica capace di farci vivere meglio e in armonia con la Natura, senza lasciare indietro nessuno. Proteggere la natura significa anche proteggere la nostra stessa esistenza”. Qui il link per firmare l’appello.
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