Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:10
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Ambiente

Le foto del Vesuvio invaso dai rifiuti dopo Pasquetta

Immagine di copertina
Credit: Facebook

Sui social sono state pubblicate alcune foto che mostrano l’incuria e la sporcizia di rifiuti lasciati dai visitatori che hanno trascorso la giornata di Pasquetta sul Vesuvio.

“Una discarica a cielo aperto!”, denunciano gli utenti su Twitter.

Bottiglie di plastica, cartacce sparse nella pineta, sacchetti, tovaglie abbandonate sui tavoli da picnic e per terra. A denunciare l’accaduto è stato il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, su Facebook.

“Questo è lo schifo che alcuni barbari hanno lasciato lungo la strada del Vesuvio nella pineta poco più su della Siesta. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e i controlli di volontari e forze dell’ordine, c’è ancora gente che in una giornata di festa come quella di oggi se ne fotte del prossimo e dell’ambiente che ci circonda. Da alcune immagini riprese nella zona e da alcuni controlli, in quel punto hanno bivaccato due gruppi di persone giunte lì a bordo di tre auto e due scooter da cui sono stati individuati i numeri di targa. Mi auguro che si riesca a risalire ai responsabili di questo scempio e a punirli come meritano. Queste immagini fanno tanta rabbia e tantissimo dolore”.

“Anche quest’anno la Pasquetta è passata e le pinete vesuviane, come al solito si sono tramutate in un campo di battaglia – scrive su Facebook Vincenzo Marasco -. Nonostante l’estenuante impegno dei volontari della Rete Difesa Vesuvio, che accompagnati anche dai Carabinieri Forestali hanno distribuito sacchi e dato consigli per la raccolta dei rifiuti, lo scempio in alcune zone della pedemontana di Torre del Greco si è puntualmente ripetuto. E con rammarico va constatato che questa è opera di ragazzi, anche se parecchi di loro hanno ascoltato le indicazioni date dai volontari della Rete e hanno portato via i rifiuti prodotti, depositandoli in un punto stabilito in precedenza”.

 

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Sistemi di cablaggio avanzati: uno dei pilastri della transizione energetica
Ambiente / ADR: all’aeroporto di Roma Fiumicino inaugurata la Solar Farm, 55.000 pannelli in silicio per il più grande impianto fotovoltaico aeroportuale in Europa
Ambiente / L’evoluzione delle tecnologie fotovoltaiche e il revamping
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Sistemi di cablaggio avanzati: uno dei pilastri della transizione energetica
Ambiente / ADR: all’aeroporto di Roma Fiumicino inaugurata la Solar Farm, 55.000 pannelli in silicio per il più grande impianto fotovoltaico aeroportuale in Europa
Ambiente / L’evoluzione delle tecnologie fotovoltaiche e il revamping
Ambiente / La rivincita degli ulivi del Salento: una storia di resistenza, rigenerazione e sfide ambientali
Ambiente / Scoperto per caso grazie all’IA un nuovo materiale per il riuso della CO2
Ambiente / L’allarme dell’Onu contro i cambiamenti climatici: “Il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato”
Ambiente / Il fisico Nicola Conenna a TPI: “La strategia del Governo Meloni sull’idrogeno arriva in ritardo ed è insufficiente”
Ambiente / La lunga marcia dell’idrogeno verde nell’Unione europea
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ambiente / Clima senza pace: Ricchi VS Poveri