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Home » Ambiente

Un miliardo di bambini è esposto a rischi “estremamente alti” per la crisi climatica

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Frank, 13 anni, su una diga che protegge la casa della sua famiglia dall'innalzamento dei mari nel villaggio di Jenrock nell'atollo di Majuro delle Isole Marshall. Credit: Sokhin/UNICEF

Un miliardo di bambini è esposto a rischi “estremamente alti” per la crisi climatica

Quasi la metà di bambini del mondo sono attualmente esposti a rischi “estremamente alti” per le ricadute del cambiamento climatico. Lo ha dichiarato il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), in un rapporto che tenta di stimare “la possibilità che un bambino riesca a sopravvivere al cambiamento climatico”, ha detto Nick Rees, uno dei suoi autori. Secondo quanto riporta il Guardian, il rapporto è infatti il primo a combinare mappe ad alta risoluzione degli impatti climatici e ambientali con mappe dei rischi a cui sono esposti i bambini, in ambiti come istruzione, sanità e accesso a servizi essenziali.

Secondo l’Unicef, circa un miliardo di bambini che vivono in 33 paesi, che comprendono la maggior parte dell’Africa sub-sahariana oltre a India e Filippine, rischiano di subire le ricadute di tre o quattro impatti relativi al cambiamento climatico o all’inquinamento, come malattie, ondate di caldo, alluvioni, uragani e carestia. L’agenzia Onu afferma che quasi ognuno dei 2,2 bambini nel mondo è esposto ad almeno uno di questi rischi.

“Per la prima volta, abbiamo un quadro completo di dove e come i bambini sono vulnerabili ai cambiamenti climatici e quel quadro è preoccupante in maniera quasi inimmaginabile. Praticamente la vita di nessun bambino sarà immune”, ha detto Henrietta Fore, direttore esecutivo di Unicef. “I bambini sono particolarmente vulnerabili ai rischi climatici”, ha detto. “Rispetto agli adulti, i bambini richiedono più cibo e acqua per unità di peso corporeo e sono meno in grado di sopravvivere a eventi meteorologici estremi”.

Fore ha anche chiesto che i giovani possano prendere parte ai prossimi negoziati sul clima. ”Le decisioni definiranno il loro futuro”, ha detto Fore. “I bambini e i giovani devono essere riconosciuti come i legittimi eredi di questo pianeta che tutti condividiamo”.

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