Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Ambiente

Thailandia, morte le tigri sequestrate al tempio: sfruttate scopi turistici

Immagine di copertina

Sono morte le tigri che tre anni fa vennero sequestrate da un tempio in Thailandia accusato di sfruttarle a scopi turistici.

I felini che hanno perso la vita sono oltre 147. Le autorità di Bangkok hanno specificato che 86 tigri sono morte dopo il tentativo di salvataggio. Gli animali soffrivano di problemi respiratori dovuti a una paralisi alla laringe, e altre malattie provocate dalla riproduzione per endogamia nella piccola comunità nei due siti dove venivano allevate.

Questo tragico bilancio di tigri morte riaprirà con ogni probabilità le polemiche sul caso del trattamento degli animali selvatici salvati nel 2016 dal Tiger Temple nella provincia di Kanchanaburi, sempre in Thailandia.

Anche in quel caso le tigri venivano sfruttate per le foto con i turisti.

Nel tempio Wat Pha Luang Ta Bua erano infatti presenti fino a ieri circa 130 tigri, che negli anni sono diventate un’attrazione turistica, ma nonostante i loro custodi si definiscano dei protettori della fauna selvatica, le autorità hanno svolto indagini per traffico e maltrattamento di animali.

Alcuni visitatori hanno fatto presente che gli animali sembravano sotto l’effetto di droghe, ma il tempio nega le accuse. Le autorità hanno però trovato anche 40 carcasse di cuccioli di tigre in un congelatore all’interno dell’area del tempio.

È dal 2001 che la Thailandia cerca di portare le tigri in questione sotto il controllo statale, e Adisorn Nuchdamrong, vice direttore generale del Dipartimento dei Parchi Nazionali, ha dichiarato: “Abbiamo un mandato del tribunale questa volta, a differenza che in passato, quando ci siamo limitati a chiedere la cooperazione del tempio, senza successo”.

Adisorn ha dichiarato che il Dipartimento prevede di rimuovere tutte le tigri dal tempio e inviarle a santuari di proprietà statale.

La Thailandia è stata a lungo un centro internazionale per il traffico illecito di animali selvatici e prodotti che ne derivano, come l’avorio, e uccelli esotici, mammiferi e rettili, di cui alcuni in via d’estinzione, si trovano spesso in vendita nei mercati.

Il governo ha introdotto nuove leggi sul benessere degli animali nel 2015 con l’obiettivo di mettere un freno agli abusi.

40 cuccioli di tigre sono stati trovati morti in un tempio thailandese
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i 300 miliardi per i Paesi vulnerabili sono pochi e incerti: “Si gioca con la vita delle persone”
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i 300 miliardi per i Paesi vulnerabili sono pochi e incerti: “Si gioca con la vita delle persone”
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ambiente / L’energia pulita è un diritto: ecco le proposte del Forum DD per un “welfare energetico locale”
Ambiente / Cop29 al via fra tante ombre e assenze illustri: Meloni c’è, ma continua a finanziare i fossili
Ambiente / Consumo responsabile: 5 consigli pratici alla portata di tutti
Ambiente / Ecomondo: come affrontare il rischio di povertà idrica e costruire nuovi modelli per le città del futuro
Ambiente / Più cooperazione per il Mediterraneo per affrontare il rischio di povertà idrica: l’agenda di AQP e Ambrosetti
Ambiente / Come ripensare le città di domani: Acquedotto Pugliese presenta il suo Water Safety Plan