Nadia Toffa, il tweet al veleno su Greta Thunberg e lo sciopero per il clima
“Usano i bambini per non fare nulla. Che vergogna”. A scriverlo, sul suo profilo Twitter, è Nadia Toffa. La conduttrice delle Iene è così intervenuta sullo sciopero globale sul clima che, il 15 marzo, ha riempito le piazze di tutta Italia.
La Toffa ha condiviso un articolo del Foglio dal titolo “Risparmiateci i bambini climaticamente corretti e gli adulti che li usano”. Nel pezzo, il giornalista Piero Vietti riflette sull’utilizzo di bambini o ragazzini come Greta Thunberg da parte di adulti che vogliono così liberarsi dai loro sensi di colpa.
Nadia Toffa mostra apprezzamento per l’articolo: “Ho letto questo articolo e sono d’accordo. Usano i bambini per non fare nulla. Che vergogna. Che ne pensate?”, scrive su Twitter.
Ho letto questo articolo e sono d’accordo. Usano i bambini per non fare nulla. Che vergogna. Che ne pensate? https://t.co/B3nKjFEPb4
— Nadia Toffa (@NadiaToffa) 15 marzo 2019
Nell’articolo del Foglio, viene evidenziato come Greta Thunberg non sia la prima adolescente ad essere utilizzata da adulti con sensi di colpa per battaglie politiche. Si citano altri casi: un 13enne che, nel 2011, alla manifestazione di Libertà e Giustizia chiese le dimissioni di Berlusconi per i festini ad Arcore; la 12enne Genesis Butler che di recente ha chiesto al Papa di fare una Pasqua vegana.
“Usare bambini che dopo anni passati a sentire discorsi catastrofisti ripetono a macchinetta gli appelli sul taglio della CO2 – scrive Vietti nell’articolo apprezzato da Nadia Toffa – è l’espediente un po’ meschino di adulti che, cercando di liberarsi dai sensi di colpa progressisti di chi si sente responsabile di ogni nefandezza, tirano su generazioni di climaticamente corretti per sentirsi con la coscienza a posto”.
Nadia Toffa non è il primo personaggio del mondo dello spettacolo ad esprimere scetticismo nei confronti di Greta Thunberg e del suo ruolo di icona della battaglia sui cambiamenti climatici.
Nei giorni scorsi, in maniera comunque assai meno delicata e riflessiva rispetto a quanto espresso dalla Toffa, era stata Rita Pavone a scagliarsi contro la 16enne svedese.
“Quella bimba con le treccine che lotta per il cambio climatico mi mette a disagio. Sembra un personaggio da film horror”, aveva scritto la cantante, salvo poi scusarsi: “Ho fatto una gaffe enorme perché non sapevo che avesse la sindrome di Asperger, nessuno l’ha detto mai in televisione. Io mi ricordavo la ragazzina con le treccine di un film e ho detto che mi metteva a disagio”.