Marocco, pienamente operativo il nuovo Parco eolico di Boujdour: così si rafforza la transizione energetica
È pienamente operativo il parco eolico di Boujdour, situato in Marocco, nella zona del Sahara, da 300 MW e il passaggio a 400 kV della rete meridionale: ad annunciarlo, nella giornata di martedì 25 luglio è stato l’Ufficio marocchino per l’elettricità e l’acqua potabile.
Secondo quanto comunicato dall’ONEE, si tratta dell’ottavo progetto eolico realizzato nel sud del paese e 14° a livello nazionale, in concomitanza con il messa in servizio della più grande stazione di trasformazione Boujdour II “400/225 kV”.
Il parco eolico sarà in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di migliaia di famiglie marocchine, riducendo sensibilmente le emissioni di gas serra (circa 1.145.000 tCO2/anno).
Questi risultati confermano il successo del modello marocchino nella transizione energetica sostenibile e nella lotta ai cambiamenti climatici, in vista del raggiungimento degli obiettivi posti dal Paese per il 2023 in termini di quota di energie rinnovabili nel mix elettrico.
Il Marocco, infatti, è considerato uno dei paesi pionieri in materia dei rinnovabili e occupa il settimo posto mondiale nella performance energetica. Anche le aspettative di produzione del idrogeno verde lo collocano fra i paesi più importanti con una quota mondiale del 4%.
Grazie al Parco eolico di Boujdour, la capacità di trasmissione dell’elettricità della rete nel Sahara aumenterà, consentendo così un migliore servizio di trasporto e una distribuzione dell’elettricità più efficiente e affidabile su lunghe distanze.