L’UE per un trasporto marittimo più “verde”
In sviluppo un progetto europeo che rivoluzionerà il movimento di merci e persone via acqua, con l’uso di batterie containerizzate intercambiabili. Una scelta di decarbonizzazione ed è il Current Direct
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I dati sulle emissioni di gas a effetto serra (GES) del trasporto marittimo europeo non sono affatto incoraggianti: rappresentano il 13% circa delle emissioni totali del settore, cifra destinata a crescer vertiginosamente nei prossimi anni. Al punto che, senza serie e adeguate misure di decarbonizzazione, è probabile un loro aumento entro il 2050 di ben il 250%. In controtendenza rispetto al target della Strategia definita nel 2018 dall‘Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) sulla base di uno degli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015: la riduzione delle emissioni di gas serra del settore del trasporto marittimo di almeno il 50% entro il 2050.
L’UE intanto corre ai ripari e lancia Current Direct, l’iniziativa finanziata dal Programma europeo Horizon 2020 per aiutare a pianificare tragitti a emissioni zero per le imbarcazioni adibite al trasporto di navigazione interna attraverso contenitori innovativi di batterie sostituibili.
Le Caratteristiche del Progetto
Per conseguire obiettivi così ambiziosi e ridurre costi ed emissioni di gas nocivi servono iniziative e tecnologie che promuovano forme di energia a emissioni zero. E Current Direct è una di queste. Il progetto prevede un sistema innovativo e intercambiabile di batterie per il trasporto per via navigabile: nello specifico batterie sostituibili agli ioni di litio containerizzate nelle imbarcazioni ad alimentazione elettrica.
Grazie a questa iniziativa si elimina la necessità di punti di ricarica: durante la sosta in una delle stazioni apposite le navi potranno sostituire rapidamente le batterie esaurite con quelle precedentemente ricaricate e ripartire in tempi rapidi. I contenitori di batterie sostituibili saranno in grado di fornire fino a un Megawatt (MW) di potenza e almeno tre Megawattora di energia, garantendo una fonte di energia pulita anche per lunghi viaggi.
Con un budget di dodici milioni di EUR, durata di trentasei mesi (dal gennaio 2021 al dicembre 2023), tredici partner, nove paesi europei e un sito specifico dove testare il sistema, il Progetto risponde a molti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite, in particolare:
- sostegno alla parità di genere (obiettivo cinque) promuovendo il ruolo delle donne non solo nel progetto ma, più in generale, nell’industria marittima;
- accesso universale e gestione sostenibile dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari (obiettivo sei) attraverso la riduzione del consumo di combustibili e del rischio di fuoriuscite di fluidi inquinanti;
- accesso universale all’energia pulita (obiettivo sette) stimolando l’utilizzo di fonti rinnovabili;
- crescita economica (obiettivo otto) con la creazione di oltre 2200 posti di lavoro e il trasferimento di competenze tecniche;
- infrastrutture resilienti (obiettivo nove) ricorrendo a modelli e tecniche di finanziamento sostenibili per l’elettrificazione dell’industria marittima;
- città sostenibili (obiettivo undici) attraverso l’elettrificazione dei trasporti e una riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico;
- contrasto al cambiamento climatico (obiettivo tredici) grazie a soluzioni innovative che consentano di raggiungere il target “zero emissioni”;
- mantenimento e utilizzo sostenibile delle risorse marine (obiettivo quattordici) con una netta limitazione delle emissioni e quindi inquinamento degli oceani.
Obiettivi e fasi
Il sistema di Current Direct è concepito per essere compatibile con diversi tipi di servizi e mezzi di trasporto costieri e per le vie navigabili interne, compresi il trasporto merci e i traghetti a corto e medio raggio. Tra gli obiettivi non solo la limitazione delle emissioni di gas serra attraverso l’elettrificazione delle flotte di navi esistenti e di quelle future, ma includono anche:
- la riduzione del 50% del costo delle batterie utilizzate per il trasporto marittimo, grazie alla disponibilità di nuovi materiali, processi produttivi e componenti;
- l’aumento del 300% dell’energia installata rispetto ai sistemi oggi disponibili, grazie ai sistemi di stoccaggio containerizzati;
- la promozione di investimenti per innovazione, occupazione e conoscenze nei settori del trasporto marittimo e dello stoccaggio dell’energia.
Il Progetto prevede cinque fasi, ognuna articolata in specifiche attività:
- individuazione di requisiti chiari per sviluppare un modello di business standardizzato volto a facilitare la commercializzazione dell’iniziativa;
- progettazione delle componenti del progetto e verifica del rispetto ai requisiti individuati;
- analisi degli standard attuali per sviluppare una metodologia di certificazione standardizzata per i sistemi di accumulo di energia (ESS);
- test di integrazione del sistema volti ad assicurare che tutti gli aspetti fisici e virtuali si integrino in modo efficace;
- attività di dimostrazione pratica del sistema su una nave operativa al porto di Rotterdam e di monitoraggio per un intero anno (il 2023). Durante questa fase si presterà particolare attenzione alla replicabilità del concetto e delle esperienze.
Strumenti
Per aiutare a pianificare il fabbisogno di ricarica per le imbarcazioni, Current Direct ha previsto un pianificatore energetico di viaggio. Si tratta di uno strumento che fornisce un piano di sostituzione delle batterie per le imbarcazioni in base a parametri specifici volti a stimare il numero necessario dei contenitori di batterie sostituibili e le operazioni di sostituzione richieste per un tragitto a emissioni zero.
Al fine di contribuire a far emergere nuovi modelli di business è stata ideata anche la Piattaforma Energy as a Service (EaaS) che tiene conto di vari di aspetti quali il dislocamento dei punti di ricarica e delle batterie di riserva e le strategie di ricarica, con l’obiettivo di offrire servizi di sostituzione profittevoli e sostenibili agli armatori.
Current Direct è la dimostrazione che un approccio cooperativo finalizzato a un funzionamento e una gestione più efficienti e sostenibili delle flotte marittime funziona, consente di “prendere il largo” e viaggiare lontano.
Il video del progetto
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