Le immagini straordinarie del koala salvato dagli incendi che beve dal bicchiere | VIDEO
Un koala salvato dagli incendi in Australia beve da un bicchiere
Stanno facendo il giro del mondo le immagini del koala che beve dal bicchiere, dopo essere stato salvato miracolosamente dagli incendi in Australia. L’animale, un esemplare adulto, è stato tratto in salvo dalle fiamme, ma riporta ferite su tutto il corpo, oltre a un trauma che probabilmente si porterà dietro per il resto della vita.
L’animale è stato ospitato al Koala Hospital di Port Macquarie, dove sta ricevendo le cure necessarie per ritornare alla vita normale che faceva prima. Quando è arrivato, i veterinari l’hanno trovato in un grave stato di disidratazione, per questo abbiamo visto l’animaletto aggrapparsi delicatamente al bicchiere e bere l’acqua assetatissimo.
Kate – questo il nome con cui il koala è stato battezzato – è stato trovato durante i sopralluoghi che volontari e associazioni stanno effettuando per salvare più animali possibili.
L’immagine dolcissima cela una situazione disastrosa: gli incendi che stanno devastando alcune riserve naturali dell’Australia stanno causando la morte di centinaia di esemplari di koala. Kate è diventata il simbolo della resistenza di questi animali, che proprio in Australia trovano il loro habitat ideale.
Questi animali vivono infatti principalmente lungo la costa orientale dell’Australia, da Adelaide fino alla base della Penisola di Capo York, dove c’è abbastanza pioggia per sostenere le foreste di eucalipto, l’unico alimento del piccolo marsupiale.
Secondo l’Unione internazionale per la conservazione della natura, lo stato di conservazione del koala oggi è vulnerabile. La vita di questo animale non è stata facile, soprattutto in passato: migliaia di koala dell’Australia Meridionale furono sterminati durante la prima parte del XX secolo per la loro pelliccia. Solo negli ultimi 60 anni si è cercato di fare qualcosa per loro: sospesa la caccia, si è avviato un ripopolamento della colonia nella regione, ma gli incendi delle ultime settimane stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza di molti esemplari.