In Israele nasce il “Bitcoin della spazzatura”
Una startup israeliana ha inventato un metodo innovativo per risolvere il problema dei rifiuti: emettere una moneta virtuale attraverso un’app per “trasformare” la spazzatura raccolta dagli utenti in buoni spesa. Basta registrarsi, recarsi dove l’applicazione segnala i rifiuti, raccoglierli, scattare una foto della quantità prelevata, caricarla e poi gettare il tutto negli appositi bidoni. A fronte della spazzatura raccolta, viene emessa una certa quantità di “Clean Coin”.
Attenzione però: non si tratta di una criptovaluta che richiede enormi quantità di energia per essere coniata. Al contrario, sono voucher da spendere in negozi, attività sportive e hotel. Sull’app sono già registrati oltre 16mila utenti. E i buoni sono già accettati da 25 diversi marchi, dall’abbigliamento alla ristorazione.
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