Greta Thunberg a Berlino bacchetta le star del mondo dello spettacolo | VIDEO
“Viviamo in un mondo strano dove la scienza concorda nell’affermare che siamo a più o meno undici anni dal momento in cui si potrà avere una reazione irreversibile, che forse condurrà alla fine della nostra civiltà così come la conosciamo oggi”. Non è un discorso come quello degli altri ospiti, quello di Greta Thunberg al Goldene Kamera, il premio televisivo-cinematografico tedesco la cui cerimonia si è svolta lo scorso 30 marzo a Berlino.
Greta Thunberg, la giovane attivista svedese, è stata invitata sul palco per ricevere una statuetta. Quella statuetta che sempre è dedicata ad attori o personaggi dello spettacolo finisce nelle mani della piccola ambientalista che cerca di cambiare il mondo.
È salita sul palco di Berlino a testa alta e come sempre ha detto la sua, senza giri di parole, non mancando di provocare i suoi interlocutori. Ha lasciato a casa l’impermeabile giallo e il cappellino di lana con cui abbiamo imparato a riconoscerla, ha indossato un vestitino color panna e ha sciolto le trecce lunghe, ha preso il microfono e ha ricevuto il premio e, con la voce ferma di chi sa quello che dice – e sa di aver ragione – Greta ha messo nero su bianco, ancora, il dramma del cambiamento climatico.
Quel premio l’ha dedicato agli ambientalisti tedeschi che lottano per difendere la foresta di Hambach, a Colonia, ma anche a tutti quelli che negli ultimi messi hanno accolto le sue parole avvicinandosi alla battaglia per l’ambiente.
“Viviamo in uno strano mondo in cui i bambini devono sacrificare la propria istruzione per protestare contro il fatto che il loro futuro va verso la distruzione. Un mondo dove le persone che hanno contribuito di meno a questa crisi sono quelle che ne saranno maggiormente danneggiate”, ha detto con la voce calma Greta. “Dove i politici sostengono che è troppo costoso salvare il mondo, mentre spendono miliardi di euro per finanziare l’uso dei combustibili fossili. E dove alcune persone sembrano essere più preoccupate della presenza a scuola di alcuni bambini rispetto al futuro dell’umanità”, ha aggiunto la giovane attivista.
Non ha mancato di punzecchiare chi aveva davanti, sottolineando: “Una serata di gala ottiene più attenzione da parte dei media rispetto alla più grande crisi che l’umanità abbia mai affrontato”. E ha aggiunto senza peli sulla lingua che probabilmente le star del mondo dello spettacolo non si impegnano abbastanza nella battaglia contro il cambiamento climatico, “potrebbe limitare il loro diritto di volare in tutto il mondo, per visitare ristoranti, spiagge e luoghi di ritiro yoga” e invece non se ne preoccupano abbastanza.