Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Ambiente

Ogni ricerca su Google genera 0,2 grammi di emissioni di CO2

Immagine di copertina

A riportarlo la stessa Google. Il sito più visitato del mondo elabora circa una media di 47.000 richieste al secondo. Secondo i ricercatori, la sola Google produce il 40 per cento delle emissioni totali di CO2 del web

Ogni ricerca su Google genera 0,2 grammi di emissioni di CO2

Ogni ricerca che facciamo su Google produce 0,2 grammi di CO2.

A riportarlo il sito Quartz.

Google è il sito più visitato del mondo, con una media di 3,5 miliardi di ricerche al giorno, 47.000 ogni secondo.

Fondata il 15 settembre 1997 da Larry Page e Sergey Brin, rappresenta ormai uno degli strumenti di internet più conosciuti del mondo.

Il sito Quartz però riporta che la sola Google produce il 40 per cento delle emissioni di anidride carbonica totali del web.

I servizi internet si basano su milioni di server fisici nei data center sparsi in tutto il mondo.

Questi data center sono collegati tra loro con cavi sottomarini, switch e router e molti altri strumenti che richiedono molta energia per funzionare.

L’energia viene loro fornita da fonti energetiche che sfruttano combustibili fossili, emettendo CO2 nell’aria.

La ricercatrice Joana Moll ha creato un sito che monitora in tempo reale le emissioni generate da Google:

Joana Moll ha dichiarato che “i dati sono molto inquinanti” aggiungendo che “quasi nessuno ricorda che Internet sia costituito da infrastrutture fisiche interconnesse che consumano risorse naturali”.

Alla situazione attuale, la Moll sostiene che Google.com “elabora una media approssimativa di 47.000 richieste al secondo, che rappresenta una quantità stimata di 500 kg di emissioni di CO2 al secondo”.

La stessa Google ha dichiarato che ogni query provoca 0,2 grammi di emissioni di CO2.

Google è consapevole del suo impatto ambientale e sta progettando data center più efficienti dal punto di vista energetico.

Il portavoce della società ha sottolineato che Google ha smesso di emettere CO2 dal 2007, ma ciò non cancella il fatto che l’infrastruttura di Google emette un considerevole volume di CO2.

Leggi anche: Nel 2030 il caldo impedirà di lavorare a milioni di persone

Leggi anche: Oltre il 90 per cento della barriera corallina australiana è morta

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ambiente / L’energia pulita è un diritto: ecco le proposte del Forum DD per un “welfare energetico locale”
Ambiente / Cop29 al via fra tante ombre e assenze illustri: Meloni c’è, ma continua a finanziare i fossili
Ambiente / Consumo responsabile: 5 consigli pratici alla portata di tutti
Ambiente / Ecomondo: come affrontare il rischio di povertà idrica e costruire nuovi modelli per le città del futuro
Ambiente / Più cooperazione per il Mediterraneo per affrontare il rischio di povertà idrica: l’agenda di AQP e Ambrosetti
Ambiente / Come ripensare le città di domani: Acquedotto Pugliese presenta il suo Water Safety Plan
Ambiente / Sostenibilità energetica: approcci moderni per la casa