Il futuro della plastica è nello sperma
Il salmone, o più precisamente il suo sperma, potrebbe contribuire a risolvere uno dei più pressanti problemi ambientali: l’inquinamento da plastica. Un gruppo di ricerca dell’Università di Tianjin, in Cina, ha sviluppato una plastica ecologica a base di sperma di questa specie, combinando due brevi filamenti di Dna con una sostanza a base di olio vegetale.
Il risultato è un idrogel, un materiale soffice e umido che può essere rimodellato in diverse forme e poi solidificato tramite liofilizzazione. Per realizzare questa sostanza, gli scienziati dell’ateneo cinese hanno sviluppato un metodo che produce il 97 per cento in meno di emissioni di anidride carbonica rispetto alle plastiche prodotte da polimeri sintetici. Non è certo la prima scoperta nel campo delle plastiche biodegradabili ma la buona notizia è che questa tecnica può essere applicata anche utilizzando lo sperma di altre specie.
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