Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:07
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Ambiente

Emergenza Clima: a Venezia sta già succedendo quello che capiterà in tutto il mondo, quando centinaia di città saranno sommerse dall’acqua

Immagine di copertina
Credit: Ansa/ Luigi Brugnaro

Emergenza clima: Venezia sta anticipando ciò che succederà nel mondo

No. Non è solo acqua alta: a Venezia sta andando in scena la prova generale di futuro e sta accadendo ciò che c’è scritto su ogni libro di scienza, su ogni giornale informato e nel programma di qualsiasi politico responsabile ormai da una decina d’anni. Un gruppo di ricercatori italiani ha recentemente pubblicato uno studio in cui si prevede un innalzamento critico del livello del mare già a partire dal 2100 ed è normale che Venezia, magica proprio per quel filo sottile che la tiene in equilibrio sul mare, sia la città che più di tutte mostra le sue ferite. Molti siti patrimonio dell’umanità che si affacciano sul Mediterraneo sono a rischio di inondazione: in Italia sono 13 (lo studio è qui) e Venezia potrebbe subire un picco di marea di 2,5 metri con un’ampiezza dell’area eventualmente inondata che aumenterebbe in media del 14 per cento con punte massime del 24 per cento.

Stamattina Venezia si è svegliata sotto il suono delle sirene, dopo una giornata di difficoltà e di principi di incendi, ma quelle sirene dovrebbe svegliarci tutti: accade esattamente ciò che gli studiosi hanno detto che sarebbe accaduto. Chi si stupisce è poco informato, chi si è fatto trovare impreparato è un pessimo politico e chi minimizza è pericoloso. I due morti e i danni ingenti sono l’avvertimento (l’ennesimo e non l’ultimo) di una situazione che non si ferma con faraoniche opere pubbliche inefficaci (il Mose inerme di fronte al disastro è una vergogna nazionale, una statua all’inettitudine di certa politica) e che non si ferma nemmeno con qualche battuta simpatica sul freddo che non è caldo e sulle abitudini o sulle fattezze di una ragazzina.

Il problema climatico è già qui, ora, subito, molto più in alto di dove sia invece nelle agende della politica e non ha nulla a che vedere con le soluzioni tampone di chi affronta un’emergenza alla volta senza avere la responsabilità di guardare il quadro generale.

Venezia è anche un bigino per leggere il prossimo futuro: sotto l’acqua alta (o il caldo intenso che sarà, o la siccità, o la difficoltà di approvvigionamenti energetici) ci finiscono tutti, poveri e ricchi, barboni e signori, hotel da un milione di stelle e pescatori rintanate in cantine. L’emergenza ambientale ridisegna una democrazia tutta schiacciata verso il basso, appiattita, una livella, che dovrebbe vedere un’unione di intenti al di là delle posizioni e delle inclinazioni. Per questo la preoccupazione non dovrebbe essere solo per l’onda che arriverà oggi ma anche e soprattutto per le onde che ci porterà il futuro.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Il solare riaccende Trino
Ambiente / Il ruolo dei carburanti alternativi nella nautica: la conferenza allo Yacht Club de Monaco
Ambiente / Nasce il network italiano delle imprese nature positive
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Il solare riaccende Trino
Ambiente / Il ruolo dei carburanti alternativi nella nautica: la conferenza allo Yacht Club de Monaco
Ambiente / Nasce il network italiano delle imprese nature positive
Ambiente / L’indice Sea Index per calcolare l’impatto ambientale dei superyacht adottato in 15 porti della Costa Azzurra
Ambiente / Giornata Mondiale dell’Ambiente: si firma a Roma un cruciale Accordo pre-elettorale europeo su clima e biodiversità
Ambiente / Realizzare nuovi impianti di pompaggio: i benefici per l’ambiente e per l’economia
Ambiente / Lancia Ypsilon 2024: la nuova elettrica italiana sta arrivando
Ambiente / Sos orso: la campagna del WWF per salvare l’orso marsicano
Ambiente / Bandiere Blu 2024: Liguria e Puglia raccolgono il maggior numero di riconoscimenti
Ambiente / Generali apre alla comunità l’Oasi Gregoriana affiliata al WWF, un’area naturalistica e agricola ricca di biodiversità