Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Ambiente

Entro il 2021 tutti gli oggetti in plastica monouso saranno banditi in Costa Rica

Immagine di copertina
Fonte: UNPD

Ogni anno il paese produce circa quattro mila tonnellate di rifiuti solidi, di cui il 20 percento finisce su spiagge, foreste o lungo i margini dei fiumi. Ecco il programma per contrastare il fenomeno

La Costa Rica ha stabilito una linea severa contro l’inquinamento causato dalla plastica. Per farlo il governo sta adottando stringenti provvedimenti sull’utilizzo degli oggetti in plastica monouso, una delle cause principali di inquinamento delle acque e delle coste costaricane.

Entro il 2021, la Costa Rica si impegna a vietare completamente l’utilizzo di materiali in plastica monouso.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Leggi che vietano l’uso di sacchetti di plastica sono già state varate in diversi paesi, come in California, ma la Costa Rica intende fare di più. Coperchi, posate e sacchetti in plastica sono al centro del provvedimento del governo, che punta ad azzerare le emissioni di CO2 nel prossimo futuro.

Ogni anno il paese produce circa quattro mila tonnellate di rifiuti solidi, di cui il 20 percento finisce su spiagge, foreste o lungo i margini dei fiumi. Per tali ragioni serve un intervento risoluto.

Il governo ha elaborato un piano d’azione che coinvolge sia il settore pubblico che privato, dove sono previsti incentivi a risposte innovative per sostituire i prodotti in plastica.

Un gruppo di studenti universitari, ad esempio, sta svolgendo delle ricerche su un materiale derivato dalle banane, che sembra essere cinque volte più resistente della plastica e si disintegrerebbe in 18 mesi.

L’iniziativa di divieto totale dei prodotti in plastica è guidata dal governo della Costa Rica, tramite il ministero della Salute, dell’Ambiente e dell’Energia, cui è stata assicurata assistenza tecnica e finanziaria da parte del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, lo United Nations Development Program.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ambiente / L’energia pulita è un diritto: ecco le proposte del Forum DD per un “welfare energetico locale”
Ambiente / Cop29 al via fra tante ombre e assenze illustri: Meloni c’è, ma continua a finanziare i fossili
Ambiente / Consumo responsabile: 5 consigli pratici alla portata di tutti
Ambiente / Ecomondo: come affrontare il rischio di povertà idrica e costruire nuovi modelli per le città del futuro
Ambiente / Più cooperazione per il Mediterraneo per affrontare il rischio di povertà idrica: l’agenda di AQP e Ambrosetti
Ambiente / Come ripensare le città di domani: Acquedotto Pugliese presenta il suo Water Safety Plan
Ambiente / Sostenibilità energetica: approcci moderni per la casa