Consumo responsabile: 5 consigli pratici alla portata di tutti
Sono sempre di più le persone attente al tema della sostenibilità, tanto ambientale quanto sociale. Proprio su questa scia, sta prendendo piede il consumo responsabile, il quale, in Italia, ha già spronato il 43% delle persone a modificare le proprie abitudini.
Tra i più attenti a scelte di acquisto, sprechi e consumi rientrano le donne e i soggetti di età compresa tra i 35 e i 54 anni. I due principali motivi che spingono in tal senso sono la volontà di svolgere un ruolo attivo nella preservazione dell’ambiente e il risparmio economico derivante da scelte consapevoli.
Ma come fare per avvicinarsi al consumo responsabile? Di seguito forniremo alcuni consigli utili e alla portata di tutti.
1. Leggere bene le etichette prima di fare acquisti:
Il primissimo passo da compiere per avvicinarsi a questo tipo di consumo consiste nel prestare la giusta attenzione alle etichette dei prodotti, siano essi cosmetici, detersivi, generi alimentari o altro.
Vere e proprie miniere di informazioni, le etichette consentono di scoprire quali ingredienti sono stati utilizzati e di individuare i prodotti che hanno ottenuto certificazioni che ne attestano il ridotto impatto sull’ambiente, sia in fase di produzione sia durante l’utilizzo.
2. Ridurre l’uso della plastica:
Oltre a leggere sempre le etichette, è utile ridurre il più possibile l’acquisto di prodotti contenuti in packaging e imballaggi monouso realizzati in plastica.
Questo materiale, sebbene riciclabile, ha un forte impatto sull’ambiente. Dunque, in presenza di valide alternative, è preferibile optare per prodotti con packaging realizzati in materiali differenti, non monouso e, ancora meglio, riutilizzabili.
3. Premiare i marchi attenti alla sostenibilità:
Per fare la propria parte e rendere il proprio consumo responsabile, è possibile prediligere, in fase di acquisto, i brand sostenibili.
Questi ultimi adottano in genere scelte a ridotto impatto ambientale e sociale in varie fasi della catena di produzione e distribuzione. A seconda dei casi, possono optare per ingredienti o materiali green, sostenere le comunità locali, supportare la crescita dei propri dipendenti, fare uso di energie rinnovabili e via dicendo.
4. Fare acquisti in zona e optare per prodotti a km zero:
Per ridurre il proprio impatto sull’ambiente e favorire l’economia di zona è possibile scegliere di fare acquisti presso i punti vendita e i negozi locali, nonché prediligere i cosiddetti prodotti a km zero. Questa scelta consapevole aiuta a ridurre l’impronta di carbonio dei prodotti scelti e favorisce il benessere delle comunità locali.
5. Smaltire i rifiuti in modo corretto:
Il consumo responsabile non riguarda solo l’acquisto dei prodotti, ma anche il loro utilizzo e lo smaltimento. Dunque, per diventare consumatori consapevoli è necessario imparare a riciclare in modo corretto materiali, oggetti, scarti alimentari e via dicendo.
Oltre a ricorrere al riciclo, è utile riparare, quando possibile, gli oggetti rotti e orientarsi verso il riuso.
Altri consigli pratici:
I metodi per diventare consumatori responsabili sono numerosi. Oltre alle buone pratiche appena viste, è possibile fare la propria parte:
- prestando più attenzione all’uso dei dispositivi elettrici, degli elettrodomestici e dell’acqua;
- scegliendo packaging realizzati con materiali innovativi come la carta piantabile;
- orientandosi verso una mobilità sostenibile e leggera;
- coltivando in autonomia frutta e verdura.
In questo modo si può avere un ruolo primario nella protezione del pianeta e nella riduzione della propria impronta ecologica, senza dimenticare la possibilità di risparmio che offrono queste semplici azioni.