Porta il cane in una pensione e glielo restituiscono morto, avvolto nello scotch
Ha portato il suo cane in una pensione per animali in vista di un viaggio di tre giorni, quando è tornata si è vista recapitare la sua cagnolina in un sacco dell’immondizia. La terribile vicenda arriva dall’Irlanda, a raccontarla è la proprietaria del cane, Kirsten Kinch.
La donna aveva programmato un viaggio per l’Islanda. Sarebbe stata appena tre giorni lontana da casa, ma non avrebbe potuto lasciare da sola la sua Nova. Per questo ha deciso di contattare un rifugio della zona e di accompagnare lì il suo husky.
Prima di lasciare Nova al “P&E Boarding Kennels and Cattery” di Dublino, la proprietaria ha fatto sottoporre il cane a una serie di controlli veterinari, proprio per accertarsi di lasciarlo in buona salute alla pensione.
Salutata Nova, Kirsten è partita per il suo viaggio. Non sapeva che quella sarebbe stata l’ultima carezza. Quando è tornata, dopo tre giorni, i titolari della pensione le hanno detto che Nova era morta e gliel’hanno riconsegnata avvolta nel nastro adesivo.
“Questa è una storia difficile da raccontare”, ha scritto Kirsten in un lungo post di denuncia su Facebook. “Quando sono tornata, ho chiamato il canile e mi hanno chiesto di andare a prendere Nova passando dal cancello posteriore. Quando sono arrivata lì con mia madre, ci hanno detto che il cane era morto quella mattina, a causa di una emorragia. Pensavo fosse uno scherzo considerando che tre giorni prima avevamo lasciato lì un cane in salute”, ha aggiunto la donna.
“Mi hanno portato a vedere Nova. Era una palla di scotch in un sacco dell’immondizia. È stata trattata senza alcun rispetto, non ci sono parole per descrivere quello che è successo”, si legge ancora.
“Non ci sono parole per descrivere quanto sia stato sconvolgente e traumatico portarla lì macchina e riportarla a casa in quelle condizioni, che sono completamente disumane”.
Qualche mese prima, Nova era stata sottoposta a una cura di steroidi a causa di una colite che l’aveva colpita. Quando Kirsten l’ha accompagnata alla pensione “P&E Boarding Kennels and Cattery”, però, godeva di ottima salute. Prima di partire, Kirsten ha spiegato ai proprietari del rifugio come e quando somministrare i medicinali al cane
“Mi hanno spiegato che la morte era avvenuta per una emorragia interna, e che era stata avvolta interamente con lo scotch per evitare di infettare gli altri cani”, ha detto ancora Kirsten.
Ora la donna ha avviato una campagna perché quel posto venga chiuso e sta ricevendo il sostegno di tanti. La pensione invece è subissata di insulti e minacce.