Cambiamento climatico, la lettera aperta di 7 scienziati italiani: “”I liberisti scendano in campo contro la crisi climatica”
Un gruppo di climatologi italiani ha scritto una lettera per chiedere ai liberisti di scendere in campo contro il cambiamento climatico. Gli scienziati rimarcano i rischi del riscaldamento globale e insistono sulla necessità di interventi urgenti da parte dei governi per evitare la catastrofe.
L’appello è firmato in particolare da sette climatologi: esperti del Cnr, del Cmcc e di prestigiose università italiane.
Gli scienziati puntano il dito contro le “esternazioni di alcuni professori, con poca o nessuna esperienza di ricerca sui cambiamenti climatici, che hanno espresso opinioni” sul tema del cambiamento climatico.
“Ridurre le emissioni di gas serra non è una scelta né di sinistra né di destra, di liberisti o non”, si legge nella lettera. “Sulla base delle conoscenze che abbiamo, è l’unica azione che possa realmente ridurre la probabilità di impatti gravemente negativi su tutti, in particolare su una grande parte della popolazione mondiale che ha a disposizione poche risorse per adattarsi a un clima diverso da quello attuale”.
“Come scienziati del clima, che da anni lavorano su questo tema e contribuiscono attivamente con numerose pubblicazioni specialistiche in materia al dibattito scientifico internazionale, vorremmo dire chiaramente che la lotta ai cambiamenti climatici non è un’opzione, bensì una scelta obbligata, perché ciò a cui porteranno i cambiamenti climatici, se non li fermiamo, rischia di avere effetti molto gravi per gli ecosistemi, l’economia e la stabilità del nostro Paese”.
“Non continuiamo a dare spazio a notizie false. Il problema è serio e va affrontato urgentemente”, insistono i climatologi. “Ed è necessario che i media diano il loro contributo per informare in modo corretto”.
La lettera è stata firmata, in particolare, da: Antonello Pasini, fisico del clima, CNR Roma; Carlo Barbante, chimico e paleoclimatologo, Università Ca’ Foscari di Venezia; Roberto Buizza, fisico-matematico, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Susanna Corti, fisico meteo-climatologo, CNR Bologna; Silvio Gualdi, fisico meteo-climatologo, CMCC Bologna, presidente della SISC (Società Italiana per le Scienze del Clima); Piero Lionello, fisico meteo-climatologo, Università del Salento e CMCC Lecce; Stefano Tibaldi, fisico meteo-climatologo, CMCC Bologna.