Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Ambiente

Per colpa dei cambiamenti climatici ci sarà sempre meno birra

Immagine di copertina

Secondo gli esperti, l'aumento della siccità causerà una diminuzione della produzione di orzo e un conseguente aumento del costo della birra

I cambiamenti climatici che stanno interessando il nostro pianeta potrebbero avere degli effetti negativi anche sulla produzione di birra entro il 2099, a causa di carenze nell’approvvigionamento delle materie prime come l’orzo.

La difficile reperibilità del prodotto, conseguenza dell’aumento della siccità nel mondo, porterà ad un’impennata dei prezzi, che avranno degli effetti principalmente sui maggiori consumatori come Germania, Irlanda e Repubblica Ceca.

L’allarme è stato lanciato da una nuova ricerca effettuata da Cina e Stati Uniti e pubblicata sulla rivista Nature Plants, che analizza come la produzione di orzo e malto sia calata drasticamente a causa dell’aumento delle temperature.

L’aumento del costo della birra, spiegano gli scienziati, è sicuramente meno importante rispetto a inondazioni e carestie, anch’esse causate dai cambiamenti climatici, ma anche in questo caso ci saranno effetti considerevoli sulle vite di molte persone.

“Se vuoi ancora bere un paio di birre mentre guardi una partita di calcio, il cambiamento climatico è l’unica via d’uscita. Questo è il messaggio chiave della nostra ricerca”, ha spiegato il professore Dabo Guan dell’università East Anglia.

La ricerca esamina l’impatto delle condizioni meteorologiche estreme sulla produzione di orzo nei prossimi 80 anni. Il team ha anche utilizzato diversi modelli economici per stimare l’impatto sull’offerta di birra e il prezzo che il prodotto raggiungerà nelle diverse nazioni.

Secondo la ricerca, se le emissioni di carbonio non saranno presto ridotte, il consumo di birra scenderà di un terzo in Irlanda, Belgio e Repubblica Ceca.

Nel Regno Unito, la diminuzione sarà pari a un quarto e negli Stati Uniti saranno stappate 14 per cento in meno di birre.

L’aumento del costo dell’orzo avrà effetti anche sulla Cina, diventato il più grande consumatore delle bevanda e in cui si raggiungerà una diminuzione del 9 per cento del consumo.

In generale, sarà consumato il 16 per cento in meno di birra in tutto il mondo.

Secondo gli scienziati, anche ipotizzando il migliore tra gli scenari climatici possibili, in Irlanda, Belgi, Repubblica Ceca, Canada e Germania il consumo è destinato a ridursi tra il 9 e il 13 per cento.

Osservando l’impatto sul prezzo, la ricerca ha rilevato che i bevitori di birra più colpiti saranno però quelli della Polonia, con il costo della bevanda che rischia di essere quasi quintuplicato. In Irlanda, Belgio e Repubblica Ceca, i prezzi invece sono destinati a raddoppiare.

Solo circa un sesto del raccolto mondiale di orzo viene utilizzato per la birra, mentre la maggior parte della produzione è destinata al bestiame.

Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che la domanda di cereali è in continuo aumento, mentre diminuisce la sua offerta, con effetti sui loro derivati.

“Le condizioni climatiche renderanno il prezzo della birra al di fuori della portata di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo”, ha affermato il professore Steven Davis, dell’Università della California.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / La rivincita degli ulivi del Salento: una storia di resistenza, rigenerazione e sfide ambientali
Ambiente / Scoperto per caso grazie all’IA un nuovo materiale per il riuso della CO2
Ambiente / L’allarme dell’Onu contro i cambiamenti climatici: “Il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato”
Ti potrebbe interessare
Ambiente / La rivincita degli ulivi del Salento: una storia di resistenza, rigenerazione e sfide ambientali
Ambiente / Scoperto per caso grazie all’IA un nuovo materiale per il riuso della CO2
Ambiente / L’allarme dell’Onu contro i cambiamenti climatici: “Il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato”
Ambiente / Il fisico Nicola Conenna a TPI: “La strategia del Governo Meloni sull’idrogeno arriva in ritardo ed è insufficiente”
Ambiente / La lunga marcia dell’idrogeno verde nell’Unione europea
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ambiente / Clima senza pace: Ricchi VS Poveri
Ambiente / Chicco Testa a TPI: “Contro i gas serra la soluzione è tornare al nucleare”
Ambiente / E le scorie che fine fanno?
Ambiente / Quei reattori Made in Italy