Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Ambiente

New York, avvistata una balena davanti alla Statua della Libertà

Immagine di copertina

New York, è stata avvistata una balena davanti alla Statua della Libertà

È stata avvistata una balena nel fiume Hudson a New York, proprio davanti alla Statua della Libertà. L’ultima volta che un  cetaceo ha nuotato nell’Hudson correva l’anno 2016. “Se una balena è entrata nel porto e non sta mangiando, potremmo preoccuparci che ci sia qualcosa che non va, che sia disorientata e non sappia dove sta andando – ha spiegato Sarah Ryan Hudson, scienziata dell’organizzazione – Ma dato che sta mangiando, non siamo così preoccupati”.

Le associazioni ambientaliste hanno segnalato negli ultimi anni un rapido incremento delle segnalazioni di cetacei nelle acque della città più popolosa degli Stati Uniti. Per lo più si tratta di giovani megattere, attratte dalla crescente presenza di menhaden, i piccoli pesci dei quali vanno ghiotte. Le leggi più rigide in maniera di sicurezza ambientale – è la teoria più diffusa – avrebbero fatto aumentare in maniera esponenziale la popolazione di menhaden, attirando sempre più balene nella baia.

Gotham Whale, una società di ricerca specializzata di New York, ha riferito che nel 2019 sono state segnalate 500 balene in 300 diversi avvistamenti nelle acque newyorchesi. Nel 2011 c’erano stati appena 3 avvistamenti per un totale di 5 balene. “In un modo o nell’altro sempre più balene sembrano aver ricevuto il messaggio che New York è un buon posto per andare a cena”, ha spiegato Paul Sieswerda, presidente di Gotham Whale, all’Associated Press, “le proporzioni dell’incremento sono gigantesche”.

Il fenomeno sta avendo un effetto positivo sul turismo, con sempre più “whale watcher” che si recano nella Grande Mela. Ci sono però rischi per l’incolumità degli animali, a causa dell’intenso traffico marittimo nell’area. Dal 2016 la National Oceanic and Atmospheric Administration ha segnalato un “insolito aumento” dei decessi di megattere sulla costa atlantica. L’agenzia federale dal 2016 ha registrato la morte di 133 megattere vicino alle coste dell’area che va dal Maine alla Florida, 29 delle quali nelle acque di New York. Almeno la metà di tali decessi sono apparsi legati a “interazione umana”, ovvero a scontri con imbarcazioni o incidenti con reti da pesca.

Howard Rosenbaum, direttore della Wildlife Conservation Society, ha suggerito l’imposizione di nuove norme che minimizzino il rischio per gli animali, come, ad esempio, fissare un limite di velocità per le navi nelle aree dove le balene si nutrono. “E’ un fenomeno che molto probabilmente continuerà”, ha osservato Danielle Brown, specialista in megattere di Gotham Whale, “dobbiamo trovare un modo di coesistere con questi grandi animali nelle nostre acque”

Leggi anche: Colpevolizzare chi inquina non salverà il pianeta. Aiutarlo a cambiare comportamenti invece sì
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ambiente / L’energia pulita è un diritto: ecco le proposte del Forum DD per un “welfare energetico locale”
Ambiente / Cop29 al via fra tante ombre e assenze illustri: Meloni c’è, ma continua a finanziare i fossili
Ambiente / Consumo responsabile: 5 consigli pratici alla portata di tutti
Ambiente / Ecomondo: come affrontare il rischio di povertà idrica e costruire nuovi modelli per le città del futuro
Ambiente / Più cooperazione per il Mediterraneo per affrontare il rischio di povertà idrica: l’agenda di AQP e Ambrosetti
Ambiente / Come ripensare le città di domani: Acquedotto Pugliese presenta il suo Water Safety Plan
Ambiente / Sostenibilità energetica: approcci moderni per la casa