Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Ambiente

Un’area grande quanto la Turchia si sta sciogliendo in Antartide

Immagine di copertina

Il processo di scongelamento, iniziato nel gennaio 2016, ha assunto in poche settimane dimensioni epiche. L'area si è trasformata da un’immensa massa ghiacciata in un’enorme piscina a cielo aperto

Una vasta porzione di terra ghiacciata ha iniziato a sciogliersi in Antartide. Si tratta di quasi 800mila chilometri quadrati di terreno, pari alla superficie della Turchia, che da un’immensa massa ghiacciata si è trasformata in un’enorme piscina a cielo aperto.

Il processo di scongelamento, iniziato nel gennaio del 2016, ha assunto in poche settimane dimensioni epiche. L’evento è stato descritto su Nature Communication da alcuni scienziati in collaborazione con l’ARM West Antartic Radiation Experiment (AWARE).

Questi ultimi hanno assistito con grande stupore, in poco più di 15 giorni, allo scioglimento di gran parte della Barriera di Ross, la più vasta piattaforma ghiacciata dell’Antartico. I dati da loro rilevati hanno mostrato bassi livelli di nuvole e precipitazioni, elementi che hanno senz’altro contribuito ad aggravare la già critica situazione iniziale.

Quello che è emerso è che il processo di scongelamento potrebbe essere stato originato da El Nino, un intenso fenomeno metereologico che tra il 2015 e il 2016 ha avuto notevoli ripercussioni sull’aumento della temperatura globale, con i valori più alti registrati dagli anni Cinquanta.

Le alte temperature raggiunte dalle acque del Pacifico potrebbero aver determinato lo spostamento di masse di aria calda verso l’Antartide. Non c’è certezza però che i due fenomeni siano necessariamente collegati, né che El Nino sia l’unica causa dello scioglimento. A essa contribuiscono anche le emissioni di carbonio nell’atmosfera, notevolmente aumentate negli ultimi anni.

I ghiacciai dell’Ovest Antartide contengono una quantità di acqua ghiacciata tale da innalzare di almeno 10 piedi il livello delle acque. La loro massa, tuttavia, va sempre più riducendosi a causa del riscaldamento delle acque e dei recenti cambiamenti climatici. Episodi come questo, ancora su scala relativamente ridotta, sono fortunatamente circoscritti nel tempo.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ambiente / L’energia pulita è un diritto: ecco le proposte del Forum DD per un “welfare energetico locale”
Ambiente / Cop29 al via fra tante ombre e assenze illustri: Meloni c’è, ma continua a finanziare i fossili
Ambiente / Consumo responsabile: 5 consigli pratici alla portata di tutti
Ambiente / Ecomondo: come affrontare il rischio di povertà idrica e costruire nuovi modelli per le città del futuro
Ambiente / Più cooperazione per il Mediterraneo per affrontare il rischio di povertà idrica: l’agenda di AQP e Ambrosetti
Ambiente / Come ripensare le città di domani: Acquedotto Pugliese presenta il suo Water Safety Plan
Ambiente / Sostenibilità energetica: approcci moderni per la casa