Gli alberi abbattuti dal maltempo diventeranno violini Stradivari
Gli abeti della Val di Fiemme abbattuti dalla tempesta che ha colpito la zona alla fine del 2018 diventeranno violini di Stradivari.
L’idea è nata dall’accordo tra Federforeste e la Scuola internazionale di liuteria di Cremona.
Le 2,5 tonnellate di tavole di pregiato legno di risonanza sono state affidate alla Scuola “Antonio Stradivari” per creare violini, viole, violoncelli e contrabbassi.
“I boschi della musica della Val di Fiemme sono in allerta per il maltempo – si legge nella nota di Federforeste – e si monitora lo stato di salute degli alberi rimasti in piedi insieme alla situazione dei tronchi scaraventati al suolo dalla furia della tempesta a novembre”.
Il legname per i liutai cremonesi è stato messo a disposizione in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e il Comune di Salò (Brescia). Ogni albero lavorato verrà utilizzato dopo una stagionatura di 3 anni.
Quattordici milioni di alberi sono andati distrutti lo scorso novembre. Faggi, abeti bianchi e rossi nei boschi del Veneto e del Friuli, del Trentino e dell’Alto Adige. L’equilibrio ecologico e ambientale è stato compromesso ed è a rischio la stabilità idrogeologica di vaste aree montane.
Hanno subito gravissimi danni la foresta di Val di Fiemme, in Trentino Alto Adige, e la foresta di Val Saisera, la seconda foresta per importanza per la presenza di abeti rossi dai quali si ricava il legno per realizzare gli Stradivari.