Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Ambiente

Ambiente, a Londra vincono i cittadini con una sentenza storica: “Niente espansione dell’aeroporto”

Immagine di copertina
Manifestazione per il clima Credits: Fridays For Future

Effetto Greta sullo scalo di Heathrow: "Niente espansione dell’aeroporto che inquina l'ambiente"

L’espansione dell’aeroporto di Heathrow nel Regno Unito è stata bloccata da un comitato ecologista. La sentenza della corte d’appello di Londra del 27 febbraio è storica: lo scalo non verrà costruito per limitare i danni ambientali e garantire il rispetto dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Un risultato talmente importante da attirare l’attenzione di Greta Thunberg, che oggi visiterò Bristol per incontrare gli attivisti.

Il caso Heathrow

La corte d’appello ha accolto un ricorso contro la decisione del precedente governo di dare il via libera alla costruzione della terza pista di Heathrow, già uno degli aeroporti più trafficati d’Europa: serve 80 milioni di passeggeri l’anno e 84 compagnie aeree. Ma Heathrow opera al massimo della sua capacità, e l’idea di costruire una terza pista, vista dai sostenitori come necessaria per garantire la competitività dell’aeroporto come centro di traffico internazionale e del Paese tutto, viene ventilata dal 2003; ma solo 15 anni dopo, nel 2018, ha ricevuto l’ok del governo.

L’azione legale è stata lanciata da gruppi di ecologisti e municipi che si trovano vicino all’aeroporto, alla periferia ovest della capitale britannica, e sostenuta dal sindaco, il laburista Sadiq Khan. Da tempo accusano il governo di non aver tenuto conto dell’inquinamento acustico e dei danni alla qualità dell’aria che il progetto avrebbe comportato. Nel loro ricorso hanno sostenuto che il progetto era incompatibile con gli impegni del governo per il taglio delle emissioni nocive.

I giudici della corte d’appello hanno dato loro ragione. Il governo, ha detto il giudice Lindblom, “ha agito illegalmente perché ha fallito nel suo obbligo di tenere in considerazione l’accordo di Parigi”.

 

Aeroporto Heathrow, perché neanche BoJo lo voleva

Avrà tirato un sospiro di sollievo Boris Johnson, che da sindaco di Londra aveva giurato di stendersi di fronte ai bulldozers piuttosto che consentire la costruzione della terza pista. E infatti il suo governo ha annunciato che non farà appello. “È una decisione che spetta a Heathrow e alle corti”, ha detto il ministro dei Trasporti, Grant Shapps.

Ma l’aeroporto, che sperava di cominciare i lavori già dall’anno prossimo e completarli entro il 2029, intende fare appello di fronte alla Corte Suprema. “Niente espansione di Heathrow, niente “Global Britain”, ha detto l’amministratore delegato John Holland-Kaye, con riferimento allo slogan del premier per il dopo Brexit. “Abbiamo argomenti molto forti, e dimostreremo che l’espansione è compatibile con gli accordi di Parigi”.

Anche Greta dalla parte dei cittadini inglesi

Un risultato arrivato dopo oltre dieci anni di battaglie, apprezzato anche da Greta Thunberg, l’attivista che con il suo impegno ha mobilitato milioni di giovani in tutto il mondo. E oggi Greta è attesa a Bristol per una manifestazione di ragazzi che si annuncia imponente, al punto che la polizia ha invitato i genitori ad essere vigili a fronte di misure di sicurezza che potrebbero rivelarsi inadeguate.

Gli ambientalisti festeggiano una vittoria che potrebbe avere ripercussioni decisive sui futuri progetti infrastrutturali. “È una grande vittoria non solo per noi, ma per Londra e per tutto il pianeta”, ha detto Gareth Richards, uno dei ricorrenti, dopo aver stappato lo champagne, mentre i suoi colleghi sventolavano felici bandiere con slogan ambientalisti.

Khan, anche lui accorso al tribunale, ha definito la sentenza storica e probabilmente il caso ambientalista più importante di questa generazione.

Leggi anche:
Clima, in Olanda vincono i cittadini: sentenza storica obbliga lo Stato a tagliare le emissioni di CO2
“Siamo in piena emergenza clima”: l’allarme di 11mila ricercatori
Clima, gli Usa si ritirano dall’accordo di Parigi
Cosa succede al clima? La “profezia” di Greta Thunberg si sta avverando
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ambiente / L’energia pulita è un diritto: ecco le proposte del Forum DD per un “welfare energetico locale”
Ambiente / Cop29 al via fra tante ombre e assenze illustri: Meloni c’è, ma continua a finanziare i fossili
Ambiente / Consumo responsabile: 5 consigli pratici alla portata di tutti
Ambiente / Ecomondo: come affrontare il rischio di povertà idrica e costruire nuovi modelli per le città del futuro
Ambiente / Più cooperazione per il Mediterraneo per affrontare il rischio di povertà idrica: l’agenda di AQP e Ambrosetti
Ambiente / Come ripensare le città di domani: Acquedotto Pugliese presenta il suo Water Safety Plan
Ambiente / Sostenibilità energetica: approcci moderni per la casa