Caos treni, Salvini e la pista anarchica: “Verificheremo contatti con i No Tav”
Il vicepremier promette la linea dura per assicurare i responsabili dell'incendio alla giustizia
Caos treni, Salvini: “Pista anarchica, verificheremo contatti con No Tav”
Caos treni, Matteo Salvini interviene sull’incendio doloso alla linea ferroviaria avvenuto nei pressi di Firenze, a Rovezzano, e sulla pista anarchica, parlando di No Tav. Il vicepresidente del Consiglio non ha dunque usato mezze misure: ha annunciato una linea dura dopo i roghi alle cabine elettriche avvenuti all’alba di oggi, lunedì 22 luglio 2019, e che hanno paralizzato i trasporti in tutta Italia.
Salvini e la pista anarchica: “Se sarà confermata da verificare collegamenti con i No Tav”
“Massimo impegno – ha detto il Ministro dell’Interno – per assicurare i delinquenti alla giustizia: meritano anni di galera, visto che hanno bloccato l’Italia e rovinato la giornata a molti italiani.
Oggi pomeriggio sarò personalmente a Rovezzano per rendermi conto della situazione”.
“Se sarà confermata la pista anarchica – ha poi aggiunto il leader della Lega -, verificheremo eventuali collegamenti con i No Tav che negli ultimi giorni hanno aggredito le Forze dell’Ordine: in ogni caso, da tutti i partiti e dall’intero governo ci aspettiamo una dura condanna delle violenze e un deciso Sì alla Torino Lione”.
Una posizione diversa è intanto quella espressa dall’altro vicepremier e altro azionista della maggioranza Lega-M5S. “La condanna del Movimento 5 Stelle è ferma e non si provi a strumentalizzare quanto accaduto per fare il tifo a favore o contro la Torino-Lione”, ha detto Luigi Di Maio. “L’alta velocità la prendiamo tutti i giorni, è la normalità delle nostre giornate”, ha proseguito il capo politico M5S.
“Anzi l’alta velocità servirebbe anche al Sud, come una Roma-Matera, capitale europea della cultura, ad esempio. E spero si completi il prima possibile la Napoli-Bari”.
Come comunicato da Rfi, la società di Ferrovie dello Stato che gestisce l’infrastruttura, l’incendio è stato provocato “da un atto doloso ad opera di ignoti” alla cabina elettrica dell’Alta velocità nei pressi della stazione di Firenze Rovezzano. Sul posto sono prontamente intervenuti i tecnici per rimediare alla sospensione. Il traffico è rimasto per ore rallentato con decine di treni cancellati, ritardi fino a 4 ore ed enormi disagi per i viaggiatori.