L’astronauta italiano Luca Parmitano è arrivato a bordo della Stazione spaziale Internazionale
Comincia l'avventura della missione Beyond: durante la seconda parte Luca Parmitano diventerà il primo italiano al comando della Stazione Spaziale Internazionale
Luca Parmitano è a bordo della Stazione spaziale Internazionale
L’astronauta italiano Luca Parmitano è arrivato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) questa notte, intorno alle 3 del mattino. Parmitano è sceso dalla sonda Soyuz a circa due ore dall’aggancio, insieme ai suoi compagni di equipaggio, l’americano Andrew Morgan e il russo Alexander Skvortsov. Inizia così, nel giorno del cinquantenario dello sbarco sulla Luna, la missione Beyond (“Oltre”). Per Luca Parmitano si tratta della seconda missione nello spazio.
Durante la seconda parte della missione Beyond, Parmitano diventerà il primo italiano e il terzo europeo al comando della Stazione Spaziale, dopo il tedesco Alexander Gerst e il belga Frank De Winne.
Stazione spaziale internazionale: l’arrivo di Luca Parmitano
La sonda Soyuz è decollata dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan, alle 18.38 ora italiana.
L’equipaggio della Expedition 60-61 trascorrerà circa sei mesi nel laboratorio spaziale.
Il primo a entrare nella Stazione Spaziale è stato il comandante della Soyuz, Alexander Skvortsov dell’agenzia spaziale russa Roscosmos. Poi è toccato a Andrew Morgan, della Nasa e quindi a Luca Parmitano, soprannominato “AstroLuca”.
All’arrivo gli astronauti hanno abbracciato e salutato i colleghi che li aspettavano a bordo, l’attuale comandante Aleksej Ovčinin e gli americani Nick Hague e Christina Koch.
Tutti insieme gli astronauti costituiscono l’equipaggio a sei della Expedition 60.
Immediatamente dopo i saluti, è stata la volta del collegamento con famiglia e amici, che avevano seguito le lunghe fasi dell’aggancio e dell’apertura del portello dal grande schermo del Centro di controllo di Mosca.
“È fantastico essere qui”, ha detto Parmitano, aggiungendo: “Grazie all’Italia”.
L’astronauta, sorridente anche se un po’ provato dal viaggio, ha ricevuto i saluti della moglie Kathryn e delle figlie Sara e Maia, di 12 e nove anni, gli auguri del direttore generale dell’Esa Jan Woerner e quelli dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).