Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Domatore mangiato dalle tigri? Vi racconto cosa è successo davvero quella sera nella gabbia del circo”

Immagine di copertina
Ettore Weber

Una storia completamente diversa, quella raccontata dalla titolare del circo Orfei, Marina Monti, a proposito della morte di Ettore Weber, il domatore ucciso nella gabbia di tigri durante le prove di uno spettacolo, il 4 luglio scorso.

Ad Agi, Marina Monti, testimone oculare dei fatti, racconta una dinamica molto diversa da quella descritta dai media, che hanno riportato che Ettore Weber è morto sbranato da quattro tigri durante un allenamento. Nessuna dinamica violenta, secondo la titolare, ma un semplice incidente.

Bari, domatore del circo Orfei ucciso da quattro tigri: tragedia durante le prove

Le tigri, che erano due, conoscevano bene Ettore Weber ed erano solite interagire con lui durante gli spettacoli e durante le prove. Weber non è morto perché le tigri gli si sono rivoltate contro, ma per una distrazione che gli è costata cara.

“Lui era appena entrato in gabbia- esordisce Marina Monti- quando è entrata la seconda tigre lui si è girato per andare a recuperare la prima per posizionarla sul suo sgabello dal quale era scesa”.

“La seconda tigre, durante lo spettacolo, solitamente al passaggio del domatore allungava la zampa, una cosa che faceva abitualmente e che Weber sapeva, perché lui teneva molto al fatto di far sapere che non erano tigri sedate quindi durante lo spettacolo le faceva molto muovere, non le teneva sempre ferme”.

Ed è stata proprio quella zampata, prevista da Ettore Weber, a costargli la vita.

Domatore ucciso dalle tigri, pioggia di insulti alla vittima morta a Bari: “Ti sta bene”

“La seconda tigre dunque, trovandosi sul suo sgabello, quindi in posizione da spettacolo, e vedendo passare il signor Weber, ha allungato ancora la zampa come previsto dalla sua parte nello show, purtroppo Weber si è trovato di spalle ed era troppo vicino alla tigre, quindi con quel gesto naturale, che faceva sempre, l’ha colpito alla giugulare”.

Un graffio, quindi. Nessuna colluttazione, ma un banale incidente. “Se il signor Weber fosse stato 20 centimetri più alto lo avrebbe colpito alla spalla e non sarebbe successo niente, sarebbe stato un graffio, cose che succedono spesso durante i numeri”.

Il domatore, riporta ancora la titolare del circo, è morto nel giro di qualche secondo, i medici hanno detto che non ha avuto nemmeno il tempo di accorgersene.

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Cronaca / Catania, donna di 38 anni trovata impiccata in bagno: dubbi sul suicidio
Cronaca / Imola, bambina di 8 anni annega nella piscina di un hotel
Cronaca / Bolzano, spiavano col cellulare i vicini in camera da letto: denunciata coppia di 50enni
Cronaca / Cortina, si sgancia in partenza la cabina della funivia Tofana: paura a bordo
Cronaca / Stadio Roma, il video del progetto del nuovo impianto. Gualtieri: “Unico”
Cronaca / Bambina di 8 anni violentata sessualmente: arrestato il vicino di casa
Cronaca / Torino, Siena, Parma: le tre università italiane che chiedono di riconoscere lo Stato di Palestina