Lavaggio del cervello ai bambini e affidamenti illeciti: quello strano rapporto tra M5S e Onlus indagata nell’inchiesta di Reggio Emilia
Affidamenti illeciti bambini cinque stelle – Il centro studi Hansel e Gretel, la onlus coinvolta nella vicenda del lavaggio del cervello dei bambini di Bibbiano, il comune in provincia di Reggio Emilia, ha ricevuto una donazione da parte del Movimento Cinque Stelle Piemonte.
Secondo quanto ricostruito nell’inchiesta di Reggio Emilia, la rete dei servizi sociali avrebbe allontanato i minori dalle rispettive famiglie per collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti.
Il 24 maggio 2019 la divisione regionale del M5s aveva annunciato la donazione di 195mila euro rivolta a undici Associazioni di volontariato, tra cui proprio la Hansel e Gretel, che ha sede a Moncalieri.
Ma ieri, giovedì 27 giugno, quando sei psicologi della onlus sono stati raggiunti dall’ordinanza cautelare del procuratore di Reggio Emilia, il leader del partito Luigi Di Maio si è subito scagliato contro le violenze commesse dai membri della rete oggetto dell’indagine, ignaro del fatto che questa aveva ricevuto denaro dal suo partito.
Il vicepremier ha inoltre accusato il Partito Democratico di essere responsabile del tipo di modello sanitario sviluppato in Emilia Romagna, di cui fa parte il sistema “da incubo” degli affidi illeciti.
“Un altro business, orribile, sui minori. Una galleria di atrocità assolute che grida vendetta a Reggio Emilia e per cui oggi – oltre a una ventina di indagati – è stato arrestato anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, del Pd”, ha scritto Di Maio in un post pubblicato sul Blog delle Stelle.
Il vicepremier sembra dunque non essere a conoscenza della donazione elargita dal suo movimento alla onlus a maggio del 2019.
In realtà, secondo quanto riporta il giornalista di Rai2 Paolo Trincia, il centro studi non godeva di una ottima fama. Alla fine degli anni 90 era già stato oggetto dell’inchiesta Veleno.
Questa svelò come sedici bambini erano stati allontanati dalle proprie famiglie tra due piccoli centri abitati della bassa modenese, su indicazione dei servizi sociali, di cui facevano parte anche i medici del centro studi, che li interrogavano prima di affidarli a una rete satanica di pedofili. I sedici minori non hanno mai fatto ritorno a casa.
Affidamenti illeciti bambini cinque stelle – La onlus è accusata di far parte di un meccanismo simile.
I bambini di Bibbiano venivano allontanati illegittimamente dalle famiglie e gli psicologi del centro studi Hansel e Gretel usavano metodi violenti per convincerli di essere stati vittima di abusi sessuali, così da giustificare l’affido a un a rete di abusi che fruttava centinaia di migliaia di euro.
Le famiglie di affidatari percepivano da 620 a 1.200 euro al mese per prendere in carico i bambini, che continuavano a essere seguiti da un gruppo di professionisti pagati fino a 130 euro l’ora per il servizio.
Tra gli amici che si prendevano cura dei minori c’erano titolari di sexy shop e personaggi che soffrivano di disturbi mentali e si approfittavano sessualmente dei piccoli. Secondo il pm Valentina Salvi, sarebbero sette i casi di minori manipolati scoperti dall’indagine. Tra questi, adolescenti che oggi mostrano degni di “lesioni gravi”.
“Ma non ti ricordi che hai detto che non lo volevi più rivedere?”, chiede la psicologa a una bambina in una delle conversazioni emerse dall’indagine.
E la bambina: “Ma io non ho detto che non volevo vederlo”. “Sì, hai detto che non volevi vederlo perché avevi paura che ti facesse del male…”. “No, mi piacerebbe rivederli, ogni tanto mi capita di piangere perché mi mancano”.