Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

A Hong Kong i siti porno bloccati per incoraggiare i cittadini a partecipare alle proteste

Immagine di copertina

Hong Kong proteste blocco siti porno | A Hong Kong i siti porno sono stati bloccati per incoraggiare i cittadini a partecipare alle proteste.

Nelle ultime settimane centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il progetto di legge sull’estradizione in Cina. Almeno due milioni di persone hanno partecipato alle proteste.

Alcuni siti porno, per dare il loro contributo alla causa, hanno deciso di bloccare provocatoriamente l’accesso ai loro portali, per spingere la gente a unirsi alle manifestazioni di piazza.

I siti per adulti AV01 e ThisAV sono rimasti bloccati, come riferisce il sito Quartz. Entrambi i siti hanno smesso di offrire video e hanno pubblicato messaggi motivazionali, per coinvolgere i cittadini a protestare, invece che a “rimanere a casa a masturbarsi”.

“Vuoi vivere il resto della tua vita guardandoti le spalle?”, si leggeva sul sito. O ancora: “Non ci sarà più alcun posto sicuro. Il governo ti ha deluso, il sistema ti ha deluso, la società ti ha deluso, vuoi deludere te stesso?”.

Il numero di persone che è sceso in piazza è cresciuto esponenzialmente nei giorni, fino a raggiungere la cifra record di 2 milioni di partecipanti. Secondo gli analisti è una delle più grandi proteste della storia di Hong Kong.

Oltre 100 aziende locali hanno preso misure simili ai due siti porno citati, chiudendo i battenti per incoraggiare i loro dipendenti a partecipare.

La marea umana per le strade di Hong Kong ha avuto la meglio. La governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, ha annunciato la sospensione a tempo indeterminato del dibattito sulla controversa legge sull’estradizione in Cina, che negli ultimi giorni ha generato forti tensioni di piazza.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti