Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Che cos’è Bildeberg, l’incontro annuale dei big della finanza bersagliato dai complottisti

Immagine di copertina

Bilderberg che cos’è | 67esima edizione | Gli italiani | La storia | Le teorie complottiste

Il Gruppo Bilderberg, l’incontro annuale tra le personalità di spicco del mondo della politica, dell’economia, dell’accademia e dei media, nel 2019 si terrà a Montreaux, in Svizzera, dal 30 maggio al 2 giugno.

Bilderberg che cos’è | 67esima edizione

L’incontro giunge quest’anno al suo 67esimo appuntamento. Sono circa 130 le persone che vi prendono parte e per partecipare è necessario un invito. L’evento nasce per discutere di temi di attualità che spaziano dalla politica all’economia e toccano le questioni globali più rilevanti.

Al via la 67esima riunione del gruppo Bilderberg: per l’Italia Renzi, Gruber e Feltri

L’elenco dei partecipanti si trova sul sito dell’evento, e tra questi figurano ministri, industriali, amministratori delegati di multinazionali e i vertici di diverse banche. I due terzi dei partecipanti arrivano dall’Europa, il resto dagli Stati Uniti.

La conferenza ha sempre suscitato molto interesse nei media perché si svolge rigorosamente a porte chiuse. Per questo complottisti e cospirazionisti attribuiscono al Bilderberg Club la capacità di decidere le sorti del mondo.

Bilderberg che cos’è | Gli italiani

Dei 128 partecipanti dell’edizione numero 67, sono tre gli italiani invitati. La giornalista Lilli Gruber (che ha partecipato a diversi appuntamenti del gruppo ed è uno dei membri dello steering committee, sorta di comitato organizzatore degli eventi), l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e il giornalista de Il Fatto Quotidiano Stefano Feltri.

Bilderberg che cos’è | La storia

La prima conferenza risale al 29 maggio del 1954, per volere del celebre banchiere statunitense David Rockfeller. La sede prescelta fu l’hotel de Bilderberg a Oosterbeek, vicino Arnhem, nei Paesi Bassi. Da qui il nome degli incontri che dal 1954 divennero un appuntamento fisso per i grandi del mondo.

A quella prima conferenza parteciparono il principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld, il primo ministro belga Paul Van Zeeland e l’allora capo della Unilever, l’olandese Paul Rijkens.

Per volere del principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld, all’incontro giunse anche Walter Bedell Smith, capo della CIA. In quel momento si decise di invitare due personalità per ogni nazione: uno avrebbe dovuto rappresentare la parte liberale, l’altro quella conservatrice. 11 i partecipanti che arrivarono nei Paesi Bassi dagli Stati Uniti, 50 quelli dei paesi europei.

L’incontro del 1954 riscosse un grande successo, tanto da invogliare gli organizzatori a pensare a un appuntamento fisso con cadenza annuale. Tra i partecipanti al Bilderberg Club ci sono diversi esponenti del mondo della politica e delle istituzioni, ma la maggior parte degli invitati fa riferimento all’alta finanza europea e statunitense.

Bilderberg che cos’è | Teorie complottiste 

Se i nomi sono noti, quello che succede durante i giorni della conferenza meno. I giornalisti non possono entrare e le discussioni durante la conferenza non sono mai né registrate né rese pubbliche.

Per questo l’incontro annuale è bersagliato dai complottisti, che sostengono che in quella stanza chiusa si decida il destino del pianeta. Dal canto loro, gli organizzatori dell’evento giustificano la scelta con l’esigenza di garantire la massima libertà di espressione a chi viene invitato e partecipa alla conferenza.

Ti potrebbe interessare
Economia / Venier (Snam): “Il net zero o è di tutti o non è di nessuno. Le infrastrutture restano strategiche”
Economia / L’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “I governi si tengano fuori dagli accordi tra le banche”
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Ti potrebbe interessare
Economia / Venier (Snam): “Il net zero o è di tutti o non è di nessuno. Le infrastrutture restano strategiche”
Economia / L’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “I governi si tengano fuori dagli accordi tra le banche”
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Economia / Prezzi esagerati, Cina e ritardo sull’elettrico: da dove nasce la disfatta europea dell’auto
Economia / Terna: Standard Ethics migliora il rating a “EE+”
Economia / Superbonus 110: il progetto di cartolarizzazione per salvare l’edilizia italiana
Economia / Energia nuova: cosa emerge dal Piano Strategico 2025-2027 di Enel
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Economia / Tronchetti Provera: “La crisi dell’automotive deriva dalle scelte ideologiche e irrealistiche dell’Ue”
Economia / Culti Milano Group cede il 25,11% di Bakel, il brand di skincare che si pone come prossimo step la quotazione in borsa