Chi è Frans Timmermans, il candidato del Partito Socialista Europeo per il dopo Juncker
Frans Timmermans | Chi è | Partito Socialista Europeo | Commissione Europea
AGGIORNAMENTO 24 MAGGIO 2019 – Il primo test delle elezioni europee 2019, secondo i primi exit poll diffusi dopo la chiusura dei seggi, ieri sera (23 maggio) alle ore 21, ha decretato in Olanda la vittoria del partito di Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Ue, e spitzenkandidat per i solcialdemocratici, candidato alla presidenza della Commissione europea, dove sta scadere il mandato (a ottobre) di Jean-Claude Juncker. (Qui tutti i dettagli)
Ma chi è Frans Timmermans? Di seguito il suo profilo:
Frans Timmermans è il candidato del Partito Socialista Europeo, il principale partito europeo del centrosinistra, a prendere il posto di Jean-Claude Juncker alla presidenza della Commissione Europea dopo le elezioni europee del 2019.
Timmermans verrebbe eletto presidente qualora il suo partito dovesse ottenere più seggi alle elezioni al Parlamento Europeo. Secondo il meccanismo dello Spitzenkandidat, infatti il partito europeo che avrà ottenuto più seggi avrà anche il diritto di indicare il presidente della Commissione.
Il Partito popolare europeo (Ppe) invece ha scelto come candidato il tedesco Manfred Weber. (qui il suo profilo)
Frans Timmermans chi è
Ma chi è Frans Timmermans. Non tutti sanno che il politico olandese, nato a Maastricht il 6 maggio 1961, parla molto bene l’italiano ed è molto affezionato al nostro Paese.
Perché? Semplice, ci ha passato diversi anni della sua infanzia. Nel 1972, a undici anni, infatti, si trasferì a Roma presso l’ambasciata olandese dove il padre era archivista.
Nella capitale ha conosciuto la Roma (la squadra di calcio, ndr) di cui è diventato un grande tifoso. “Dopo quarant’anni sono rimasto romano e romanista”, le sue parole.
Ogni tanto, quando gli impegni politici glielo permettono, lo si può trovare sugli spalti dell’Olimpico in compagnia del figlio e di qualche amico.
Oltre all’italiano Timmermans parla sei lingue. Ottima e lunga la carriera politica e diplomatica, iniziata nell’esercito olandese e proseguita per molti anni nel parlamento olandese.
È una persona molto stimata negli ambienti europei: fino a tre anni fa veniva descritto come un “astro nascente” del centrosinistra europeo.
Frans Timmermans | La carriera
Laureato in Lingua e letteratura francese all’università di Nijmegen (Olanda), Master all’Università di Nancy (Francia).
Esonerato dal servizio militare, ha svolto invece il servizio civile in un ufficio del dipartimento degli Affari Esteri. Nel 1990 si trasferisce a Mosca presso l’ambasciata olandese in Russia, per fare ritorno in patria tre anni più tardi sempre al ministero degli Affari Esteri.
Nel 1994 vola a Bruxelles e diventa assistente di Hans van den Broek presso la Commissione Europea. L’ingresso vero e proprio in politica arriva però “solo” nel 1998, quando viene eletto deputato per il Partito del Lavoro olandese.
Nel 2007 è segretario di Stato per gli Affari Europei, diventando poi ministro sempre dello stesso dicastero dal 2012 al 2014.
Dal primo novembre 2014 Frans Timmermans è vicepresidente della Commissione europea e Commissario europeo per la migliore legislazione, le relazioni interistituzionali, lo stato di diritto e la carta dei diritti fondamentali.
Juncker inoltre gli ha spesso assegnato compiti difficili e poco popolari, come negoziare il controverso accordo sui migranti con la Turchia.
Ora il grande salto? Riuscirà a conquistare la presidenza della Commissione Europea dopo le elezioni europee del 2019.
Frans Timmermans | Vita privata | Moglie e figli
Il politico olandese è sposato con Irene dal 2000 dalla quale ha avuto due figli, altri due sono nati invece dal suo precedente matrimonio.