“Salvini come Mussolini”: la sospensione della professoressa a Palermo diventa un caso politico
Professoressa sospesa Palermo riassunto | Il caso politico | Cosa è successo
Il caso della professoressa sospesa a Palermo per un video dei suoi alunni che accostava Mussolini al vice premier Matteo Salvini è diventato il focus del dibattito politico nazionale.
Rosa Maria Dell’Aria, 63 anni, docente di italiano dell’Istituto industriale Vittorio Emanuele III, è stata sospesa per quindici giorni perché ritenuta colpevole, secondo l’Ufficio scolastico provinciale di Palermo, di non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni che in un video hanno accostato le leggi razziali al decreto sicurezza del ministro dell’Interno.
Ma facciamo un passo indietro: cosa è successo esattamente? Perché tutti ne parlano?
Il caso – La sospensione della professoressa per il video che accosta l’opera del Duce a quella del leader della Lega e vicepremier è scattata sabato 11 maggio 2019, dopo un’ispezione innescata da un post sui social che non è sfuggito agli uffici del ministero dell’Istruzione.
Quali sono le conseguenze nel concreto? L’insegnante non farà lezione per due settimane e avrà lo stipendio dimezzato per non aver vigilato su un lavoro realizzato dai suoi alunni di 14 anni.
Nella Giornata della memoria dello scorso 27 gennaio gli allievi avevano presentato una progetto video con il quale la promulgazione delle leggi razziali del 1938 veniva accostata al decreto sicurezza voluto dall’attuale ministro dell’Interno.
Professoressa sospesa Palermo riassunto | Video
Il video anti-Salvini – Pietro Grasso, ex presidente del Senato, ha pubblicato sulla sua bacheca Facebook il video che gli studenti dell’istituto industriale Vittorio Emanuele III di Palermo hanno prodotto per la giornata della Memoria, lo scorso 27 gennaio.
> Il video integrale degli studenti di Palermo
“Visto che tutti coloro che ne parlano non l’hanno visto, a partire dalla sottosegretaria Borgonzoni, ho deciso di pubblicare il video completo dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Industriale di Palermo (omettendo solo l’ultima slide con i nomi)”.
Professoressa sospesa Palermo riassunto | Matteo Salvini
La risposta di Matteo Salvini – “Non penso che sia opportuno che ci siano questi accostamenti irrispettosi tra me e Mussolini”. Così il vice premier leghista Matteo Salvini ha commentato da Potenza la vicenda della professoressa sospesa a Palermo per alcune slide degli studenti che raffiguravano ironicamente il ministro dell’Interno come il Duce (qui il commento completo del leader della Lega).
Poi Salvini ha continuato: “Rispetto le idee di tutti. Mi sembra strano che in una scuola il decreto sicurezza venga posto agli studenti come novella legge razziale di mussoliniana memoria. Mi sembra una forzatura sciocca, fuori dal tempo. La politica dovrebbe stare lontana dalla scuola, dovrebbe educare al confronto di idee diverse”.
Salvini vuole incontrare la professoressa – Il vicepremier ha annunciato che tra qualche giorno, giovedì 23 maggio, potrebbe incontrare la docente sospesa per quella proiezione che accosta il decreto sicurezza del governo M5S-Lega e fortemente voluto proprio dal leader leghista, alle leggi razziali del 1938.
“Giovedì prossimo – sono state le parole di Salvini – sarò a Palermo a testimoniare la lotta alla mafia e per onorare la memoria del giudice Falcone e dei caduti della strage di Capaci. Sono sicuro, e ne sarei felice, che ci sarà anche modo di incontrare la professoressa Rosa Maria Dell’Aria, che mi auguro possa tornare quanto prima al suo lavoro a scuola, e gli studenti di quella scuola per spiegare cosa sto facendo per la sicurezza del mio Paese e la distanza abissale tra le mie idee e progetti e le leggi razziali del periodo fascista”.
> Salvini: “Vorrei incontrare la prof di Palermo, spero torni presto a scuola”
Il Miur – Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha incaricato i propri Uffici dell’amministrazione centrale di approfondire con l’Ufficio territoriale la vicenda della docente.
Dal Miur hanno fatto sapere che la decisione di sospendere la docente, “come avviene sempre in questi casi, è stata presa a livello periferico dall’ufficio territoriale del ministero”, dopo un provvedimento che si è svolto secondo la normativa vigente.
Professoressa sospesa Palermo riassunto | La prof
La tristezza della prof – “Quanto accaduto – ha commentato la prof sospesa all’Ansa – lo considero la più grande amarezza e la più grande ferita della mia vita professionale e naturalmente non parlo del danno economico legato ai giorni di sospensione ma al danno morale e professionale dopo una intera vita dedicata alla scuola e ai ragazzi” (qui le parole della professoressa).
In un video di Tullio Filippone e Giorgio Ruta di La Repubblica Palermo la prof scoppia quasi a piangere per l’accaduto.
La docente sospesa è difesa dagli avvocati Fabrizio La Rosa e Alessandro Luna, suo figlio, che ha commentato: “È amareggiata. Le si contesta il mancato controllo su alcuni accostamenti ritenuti offensivi. Ma l’insegnante non può sindacare la libertà di espressione degli alunni e la sua libertà di insegnamento è tutelata dalla Costituzione, purché non oltrepassi il limite del buon costume e non minacci l’ordine pubblico”.
La rivolta dei prof e degli studenti – L’insegnante ha ricevuto la solidarietà di diversi colleghi. A Palermo nel pomeriggio del 17 maggio si è tenuto un sit-in per solidarietà alla prof sospesa.
Il caso è arrivato anche nei licei romani: al liceo scientifico Benedetto Croce, durante la settimana non si parlava d’altro. “La professoressa non ha alcuna colpa – dice Ina Salerno, professoressa di Scienze al Croce – Si respira un clima dittatoriale che nulla ha a che vedere con la scuola” . “Legittimare un provvedimento del genere è pericolosissimo”, dicono molti professori.
Gli stessi professori hanno fatto partire una petizione su Change.org: una raccolta firme per fermare la sospensione di Rosa Maria Dell’Aria.
Intanto, studenti di tutta Italia si sono schierati a favore della professoressa di italiano sospesa.
L’intervento di Luigi Gallo – Sulla vicenda interviene anche il M5s per bocca del deputato Luigi Gallo, presidente della Commissione Cultura, che annuncia un’interrogazione parlamentare Cinque Stelle: “Piacciono solo i cittadini indottrinati? Obbedienti e quindi incapaci di costruire un mondo migliore di quello che ereditano, di spingerci oltre i diritti già conquistati?”.
Poi Gallo ha continuato: “Noi lavoriamo affinché gli studenti abbiano un pensiero critico, sviluppino ragionamenti indipendenti e imparino a pensare con la propria testa. E il ministero della Lega cosa fa? Li censura. Un atto veramente grave e per questo il M5S ha depositato un interrogazione a prima firma Vittoria Casa”.
Il post di Zingaretti – “Fatemi capire. In Italia Casa Pound deve essere libera di dire e fare quello che vuole. Mentre un’insegnante deve essere sospesa per le opinioni di un suo studente che critica Salvini e le leggi varate dal Governo Lega – 5Stelle. Ma siamo pazzi? Questa insegnante deve tornare subito al suo lavoro”.
Il segretario del Pd Nicola Zingaretti interviene su Facebook sul caso dell’insegnante di Palermo Rosa Maria Dell’Aria, colpevole secondo l’Ufficio scolastico provinciale di non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni che in unavideoproiezione hanno accostato le leggi razziali al decreto sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Segre e Cattaneo: “Vicenda preoccupante” – Le due senatrici a vita, Liliana Segre ed Elena Cattaneo, hanno invitato l’insegnante e gli alunni in Senato perché profondamente colpite dalla sospensione di 15 giorni.
“Siamo preoccupate per la vicenda della sospensione di 15 giorni dell’insegnante di Palermo per ‘omessa vigilanza’ sul lavoro dei suoi giovani alunni che, per la Giornata della Memoria, hanno fatto un raffronto tra le leggi razziali e la nuova disciplina in tema di diritto d’asilo introdotto dal cosiddetto decreto sicurezza”, scrivono Segre e Cattaneo in una nota congiunta.