Beppe Grillo recensisce un libro sulla canapa: “Assurdo metterla fuorilegge!”
Canapa light Grillo – Il 17 aprile 2019 è uscito per Chinaski Edizioni il libro “Canapa, una storia incredibile”, scritto da Matteo Gracis, direttore del sito web Dolcevita.
Un testo che racconta il ruolo centrale avuto dalla canapa sul mondo economico e di sviluppo tecnico industriale dalla storia antica fino agli anni ’30.
Particolarità del volume è che a scrivere la prefazione è stato il fondatore del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo.
Grillo si esprime senza mezzi termini, sostenendo come sia assurdo mettere fuorilegge la canapa: “Abbiamo messo fuorilegge una pianta. A causa di uno degli usi più stupidi. Fumarla è uno degli usi più stupidi. È come se tu bevi, ti viene un po’ di cirrosi e mettiamo fuorilegge la vigna!”.
Una posizione particolare, se pensiamo che proprio in questi giorni si è acceso nella maggioranza di governo il dibattito sulla cannabis light.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, ha infatti criticando la proposta di legge dei Cinque Stelle che vuole legalizzare la cannabis: “Io non aspetto i tempi della giustizia, la droga è un’emergenza nazionale devastante e dunque dobbiamo usare tutti i metodi democratici per chiudere questi luoghi di rieducazione di massa”, ha detto Salvini.
“Da domani ci saranno controlli a tappeto per andarli a controllare uno per uno con l’obiettivo di chiuderli uno per uno”, ha avvertito il vicepremier e ministro dell’Interno, parlando appunto dei negozi che vendono cannabis light. Secondo Salvini, “evidentemente un cannabis shop vende qualcosa che bene non fa”.
In seguito alle sue dichiarazioni, nelle Marche due negozi che vendono la cannabis legale sono stati chiusi per ordine del questore di Macerata.
A Torino, invece, gli organizzatori del Festival internazionale della canapa di Torino hanno deciso di annullare l’evento, in programma dal 17 al 19 maggio al Pala Alpitour.
L’altro vicepremier, Luigi Di Maio, ha preso le distanze da Salvini, dichiarando: “Evidentemente nella Lega dopo aver visto gli ultimi sondaggi che davano in ripresa il Movimento sono andati in paranoia. Non a caso hanno ricominciato a parlare di grembiulini, armi, province e ora arrivano persino ad inventarsi che siamo a favore della droga (che è folle solo pensarlo)”.
Sulla cannabis light, quindi, si è aperto un nuovo scontro nel governo.
Ecco quindi che la prefazione di Grillo al libro di Gracis, in un momento del genere, assume un valore particolare.
Spinello sì o spinello no? È una domanda stupida. La grande domanda è: che fine ha fatto la canapa? Come fa una pianta ad essere fuorilegge? Abbiamo messo fuorilegge una pianta. A causa di uno degli usi più stupidi. Fumarla è uno degli usi più stupidi. È come se tu bevi, ti viene un po’ di cirrosi e mettiamo fuorilegge la vigna!
Iniziava così il mio monologo durante un mio spettacolo nel ’97. Fui accusato da tutti per aver solo semplicemente utilizzato il termine spinello. Da allora non ho mai taciuto il mio pensiero, come sempre d’altronde.
Quando ho ricevuto il libro di Matteo, a mio avviso uno dei testi più completi sull’argomento canapa, non ho potuto che esaltare il suo impegno e sostenerlo in una delle battaglie più controverse del nostro Paese.
Sono queste le grandi battaglie da compiere, che possono stravolgere interessi economici cosmici e cambiare la vita di ognuno di noi. La politica è questo, si fa fuori dal palazzo, è tra le pagine di questo libro, in cui Matteo ci accompagna in un mondo affascinante, ai più sconosciuto, attraverso storie, aneddoti e luoghi.
Lo fa con la sua vita pazzesca, con il suo lavoro e con il suo giornale. Complimenti quindi a questo giovane scrittore che ci racconta del mondo della canapa con passione, preparazione e curiosità. Leggetelo e passate parola! In alto la canapa!