Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:24
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Melegnano, scritta razzista e svastica contro la famiglia che ha adottato un ragazzo senegalese

Immagine di copertina

Non è la prima volta che trovano una scritta razzista nell’androne del proprio palazzo a Melegnano, in provincia di Milano.

I coniugi Paolo Pozzi e Angela Bedonim, genitori adottivi del 22enne senegalese Bakary Dandio, la mattina di lunedì 18 febbraio hanno letto sul muro le parole in dialetto “Ammazza el negar”.

Le prime frasi discriminatorie erano apparse l’11 febbraio, quando la coppia aveva trovato sulla parete le scritte “Italiani=merda” e “Italiani pagate per questi negri di merda”. C’era anche una freccia, che indicava il portone della loro abitazione.

Gli insulti erano stati cancellati ma la scritta razzista è ricomparsa esattamente nello stesso punto.

La famiglia ha denunciato ai carabinieri l’accaduto e la procura di Lodi ha aperto un fascicolo per minacce, mentre i carabinieri stanno indagando per capire se dietro il gesto si nasconde la stessa persona. La casa della coppia è senza telecamere e finora le indagini non hanno portato a un risultato.

Bakary, che è un atleta, vive a Melegnano dal marzo del 2016.

I genitori adottivi del ragazzo hanno ricevuto il sostegno di molti cittadini e del sindaco Roberto Bertoli, del Partito democratico, che ha dichiarato di volere organizzare una manifestazione antirazzista.

Dopo l’accaduto, il Consiglio comunale di Melegnano ha espresso ai coniugi loro la propria solidarietà, come fatto anche dal prefetto Renato Saccone.

I genitori adottivi contro Salvini – “È anche colpa di Salvini”, avrebbe commentato la madre adottiva del ragazzo. La frase è stata poi parzialmente smentita dal marito. “Mia moglie non ha detto ‘è colpa di Salvini’, ma che quello che è successo è il riflesso di un clima di odio che anche le dichiarazioni e gli atti di questo governo contribuiscono a determinare”, ha precisato il padre adottivo di Bakary.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI