El Chapo, un testimone: “Drogava e stuprava ragazzine, le chiamava le sue vitamine”
Una nuova accusa si aggiunge alle innumerevoli contro El Chapo, il più famoso narcotrafficante al mondo, attualmente sotto processo a New York. Arriva l’accusa di un testimone: “Drogava e stuprava ragazzine, le chiamava le sue vitamine”. Il narcotrafficante drogava e violentava adolescenti di 13 anni per “mantenersi giovane”.
Le accuse arrivano da Alex Cifuentes, uno degli ex segretari di el Chapo e fornitore di cocaina. A “procurare” a El Chapo le ragazzine con cui fare sesso era “Commadre Maria”, che inviava al narcotrafficante le foto da cui scegliere le sue vittime.
Il boss della droga pagava fino 5 mila dollari per ciascuna. Cifuentes vide spesso el Chapo “con ragazzine che a a volte avevano solo 13 anni”.
Prima di stuprare le ragazzine, El Chapo le drogava con “una sostanza in polvere”, con l’aiuto di Cifuentes.
Cifuentes non ha citato però questi particolari durante il processo, e dunque i giudici non potranno avvalersi di tali testimonianze. I racconti emergono solo nei documenti dell’accusa.
“Joaquin nega le accuse, che non sono state confermate e giudicate troppo dannose e inaffidabili per essere ammesse al processo”, ha detto l’avvocato di El Chapo, Eduardo Balarezo.
El Chapo rischia di essere condannato all’ergastolo.
Alex Cifuentes, detenuto anche lui dal 2013, sta collaborando con il governo statunitense per un’eventuale riduzione di pena.
A testimoniare contro El Chapo anche una donna di 29 anni, Lucero Sànchez, amante del boss.
Il processo contro Joaquin El Chapo Guzman Loera, il signore della droga più ricco e potente mai esistito ed estradato negli Stati Uniti nel 2017, si era aperto il 6 novembre 2018 a New York.
Dopo più di 10 anni dall’arresto dal capo del feroce cartello messicano di Sinaloa, si procede alla selezione della giuria tra i cittadini di New York, mentre il 13 novembre sono attese le dichiarazioni d’apertura.
El Chapo dovrà rispondere di 17 capi di accusa e contro di lui sono state presentate 300 mila pagine di documentazione, con migliaia di registrazioni e testimonianze.
Contro il narcotrafficante sono state formulate le accuse di omicidio, cospirazione, traffico di droga e riciclaggio di denaro sporco.