La Lega si scaglia contro Luxuria in Rai: “Insegnare come diventare transgender in Tv è inaccettabile”
La Lega contro Vladimir Luxuria in Rai per il programma Alla lavagna.
“Lezioni di transgenderismo a bambini di appena 10 anni? Inaccettabile! – attacca il deputato Paolo Tiramani, capogruppo della Lega in Vigilanza Rai – Ancor di più se questo accade nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda su Rai 3 i cui protagonisti sono giovanissimi alunni ed a spiegare temi come l’omosessualità ed il cambio di sesso eè una mancata ‘soubrette’ la cui vita personale dovrebbe restare tale”.
I bambini hanno assistito a una lezione contro gli stereotipi di genere sulla tv pubblica. Docente: l’ex parlamentare di Rifondazione Comunista Vladimir Luxuria, all’anagrafe Wladimiro Guadagno, transessuale e attivista dei diritti Lgbt.
“Stiamo parlando di argomenti di una tale complessità – avverte – che non possono essere trattati in maniera cosi’ leggera con piccoli ragazzi all’interno di un programma televisivo. Ogni bambino ha, giustamente, i propri tempi e non può essere forzato ad affrontare argomenti non appropriati per la propria eta’ e dei quali non si sente pronto”.
“Quanto trasmesso nel corso della puntata ‘Alla lavagna!’ È quindi inaccettabile. Non solo e’ da rivedere la scelta, a mio avviso sbagliatissima, degli autori ma come Lega – anticipa Tiramani – ci informeremo su quanto ammonta il compenso destinato a Vladimir Luxuria per questa puntata a dir poco surreale”.
La lezione di diritti omosessuali è andata in onda alle 22.20, ma doveva essere in prima serata. L’ex onorevole si è lamentata dello spostamento considerandolo una sorta di censura da parte della tv di Stato. “Ho appena saputo – denunciò a dicembre su Twitter – che per la seconda volta il programma in cui parlo di #bullismo e #omofobia in una classe con i bambini è stato spostato, non so quando e se andrà in onda: forse in questo periodo certi temi sono troppo scomodi persino per Rai3?”.
Anche il sito gay.tv protesta perché la puntata di Luxuria è stata “incredibilmente spostata in seconda serata, anche se indirizzata ad un pubblico di giovanissimi”.