Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Nuove sigle dei carburanti: come riconoscere benzina, gasolio e gas

Immagine di copertina

Dal 12 ottobre 2018 sono stati uniformati i simboli di benzina, diesel e gpl in tutti i paesi Ue

Da venerdì 12 ottobre nei paesi Ue sono cambiati i nomi e i simboli per identificare il carburante. Le nuove etichette saranno messe sul tappo o sullo sportello del serbatoio, e compariranno anche nel manuale d’uso.

L’obiettivo è quello di rendere ancora più semplice il rifornimento di benzina, con un’indicazione diversa per nome, simbolo, colore e sigla a seconda del tipo di carburante.

Ogni carburante è così associato a un simbolo: il cerchio indica tutti i tipi di benzina, il quadrato i gasoli e il rombo i carburanti gassosi.

I nuovi simboli dei carburanti dal 12 ottobre 2018

All’interno del simbolo è inserita una sigla, composta da una lettera e da un numero.

La lettera “E”, inserita in un cerchio, indica la benzina: il numero che segue si riferisce alla percentuale di componenti bio presenti nel carburante, ma in Italia non esiste la benzina addizionata con l’etanolo per cui avremo solo la “E”.

La lettera “B”, inserita in un quadrato, indica il diesel: il numero che segue si riferisce alla percentuale di biodiesel, per cui potremmo leggere B7 o B10 (rispettivamente con 7 e 10 per cento di componenti bio).

La sigla “Xtl”, inserita in un quadrato, indica il gasolio sintetico, non derivante dalla raffinazione del greggio.

Per i composti gassosi, tutti inseriti in un quadrato: la sigla “H2” indica l’idrogeno, anche se in Italia per ora esiste un solo distributore; la sigla “Cng” il gas naturale compresso; Lpg è il Gpl e Lng il gas naturale liquefatto.

È prevista una nuova etichettatura anche per le auto elettriche, per indicare le tensioni utilizzate e la tipologia di ricarica.

Superato lo spaesamento iniziale, le modifiche permetteranno a tutti i consumatori in gran parte d’Europa di fare riferimento agli stessi simboli.

Per quanto riguarda la rete distributiva le etichette dei carburanti appariranno sia sul distributore sia sulla pistola della pompa per l’erogazione.

Le modifiche si applicano sole alle auto di nuova produzione, cioè prodotte dopo il 12 ottobre. Per le macchine già in uso rimangono le vecchie diciture.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI