“C’è un complotto contro papa Francesco, in Vaticano vogliono un nuovo conclave”, il cardinale Kasper in un’intervista
“Ci sono persone che semplicemente non amano questo pontificato”. Sono le parole del cardinale Walter Kasper, ex responsabile dei rapporti ecumenici e uno dei grandi elettori di papa Francesco.
Secondo l’alto prelato, una delle personalità più di spicco del Vaticano, sono in tanti a sperare che il pontificato di Bergoglio finisca presto. Come scrive il quotidiano La Repubblica, secondo Kasper “i nemici del Papa sognano una nuova convocazione del collegio cardinalizio per mettere la parole fine su quello che a posteriori sarà ricordato come uno dei pontificati più rivoluzionari della storia, la dottrina di sempre calata caso per caso nelle sofferenze dell’uomo”.
Il piano sarebbe chiaro: gli oppositori vogliono spingere papa Francesco alle dimissioni, come l’ex nunzio Carlo Maria Viganò, che ha chiesto a papa Francesco di dimettersi per aver insabbiato i casi di abusi sessuali di cui non poteva non sapere.
Le parole di Kasper arrivano durante un programma tedesco “Report München”. Oltre a lui hanno parlato anche il cardinale americano Raymond Burke e una vittima di pedofilia irlandese Marie Collins. Secondo Kasper all’interno del Vaticano si vuole approfittare della crisi degli abusi sessuali per “far fuori” papa Francesco.
Burke è uno degli oppositori di Bergoglio, che nel 2016 criticò l’esortazione apostolica Amoris Laetitia, accusata di aprire la strada alla possibilità che i cattolici divorziati e risposati ricevano la comunione.
Nell’intervista Kasper sostiene che gli oppositori del Papa stanno usando una strategia “inappropriata”, usando la questione degli abusi come un pretesto per spostare l’attenzione su Papa Francesco.
“Questo distoglie l’attenzione dal vero problema, e questa è la parte peggiore”, ha aggiunto Kasper.