Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Migranti

Sea Watch, chi ha vinto e chi ha perso

Immagine di copertina
I migranti sulla Sea Watch esultano dopo l'annuncio dello sbarco a Malta.

L'editoriale del direttore di TPI Giulio Gambino

Ci sono voluti due terzi di un mese, 19 giorni, per sbloccare la vicenda Sea Watch.

Malta, da cui il vice premier Matteo Salvini dice di non voler prendere lezioni, ha fatto una figura da gran signora e ne è uscita vincente. Agli occhi del mondo intero. Un paese “inutile” pronto tuttavia a farsi carico – ancora una volta – del fallimento dell’intera classe politica europea.

L’Italia del “cambiamento” ha mostrato di essere un paese spaccato a metà. Tra la retorica di chi vuole accogliere i migranti “per fini umanitari” e la propaganda di chi va contro gli immigrati a tutti i costi, anche in assenza di una spiegazione sensata.

Entrambe le posizioni sono convenienti ai fini elettorali; ed entrambe lacerano in due l’Italia, dando vita oggi più che mai a tifoserie da stadio: una pro e una contro i migranti.

Sullo sfondo tre leader – Salvini, Di Maio e Conte – che dicono tutto e il contrario di tutto. Un giorno dopo l’altro. Contraddicendosi l’uno con l’altro e sfruttando questa confusione per distogliere l’attenzione mediatica da casi come il salvataggio della Banca Carige.

Mostrando così al mondo un paese confuso e debole. Incapace di accogliere chi viene da fuori. Anche perché, diciamolo chiaramente, gli sbarchi continuano ovunque (9.940 dal 1/6 al 31/12 del 2018, fonte ministero dell’Interno), a prescindere dal lavoro delle Ong, diventate ormai capro espiatorio di una politica che fa il suo gioco sulla pelle di un mucchio di poveracci venuti da un mondo che disconosciamo e del quale vogliamo vedere poco o nulla.

Con l’aggravante, poi, che questo governo ha accettato che la ripartizione dei migranti intra-Ue avvenga oggi su base volontaria, e non più obbligatoria; il che vuole dire che un tempo la Commissione poteva sanzionare chi non rispettava gli obblighi di ricollocamento, mentre adesso non può più farlo.

Un altro regalino di Salvini all’Ungheria di Viktor Orban, che del popolo italiano se ne infischia alla grande.

Leggi anche: Il reportage di TPI a bordo della nave Sea Watch

Leggi anche: Sea Watch, l’annuncio dello sbarco ai migranti: grida di esultanza e lacrime | VIDEO

Leggi anche: ESCLUSIVO TPI: Sea Watch, Malta: “Di Maio non ha deciso nulla, la Germania lo ha ricattato e ha ceduto”

Leggi anche: La portavoce di Sea Watch a TPI: “Parole di Di Maio retoriche e irresponsabili. Qui si fa teatro sulla pelle delle persone”

Ti potrebbe interessare
Migranti / Nascosti in Piena Vista: il nuovo rapporto di Save The Children denuncia cosa accade ai minori stranieri soli a 18 anni
Migranti / Migranti: il Viminale ricorre contro la sentenza del Tribunale di Roma per il rimpatrio di richiedenti asilo dall’Albania
Migranti / Migranti: il tribunale di Roma non convalida il trattenimento dei 12 richiedenti asilo trasferiti in Albania
Ti potrebbe interessare
Migranti / Nascosti in Piena Vista: il nuovo rapporto di Save The Children denuncia cosa accade ai minori stranieri soli a 18 anni
Migranti / Migranti: il Viminale ricorre contro la sentenza del Tribunale di Roma per il rimpatrio di richiedenti asilo dall’Albania
Migranti / Migranti: il tribunale di Roma non convalida il trattenimento dei 12 richiedenti asilo trasferiti in Albania
Migranti / Migranti, naufragio nella Manica: muore un neonato
Migranti / Migranti, naufragio nel Canale della Manica: almeno 12 morti
Migranti / Migranti, Onu: “Gli sbarchi in Italia sono aumentati del 7 per cento ad agosto rispetto al mese precedente”
Migranti / Reportage dall'Etiopia: ecco da dove partono i migranti climatici
Migranti / Esclusivo TPI – Diario di un salvataggio sulla rotta migratoria più letale del mondo
Migranti / Migranti, la denuncia dell'Oim: 399 morti e 487 dispersi nel Mediterraneo centrale nel 2024
Migranti / Migranti, dopo 7 anni si chiude il caso della nave Iuventa: tutti prosciolti