Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Migranti

Cos’è il Global Compact sull’immigrazione

Immagine di copertina
Credit: Getty Images/VLADIMIR SIMICEK

Il Patto è stato firmato da oltre 190 Paesi e sarà adottato al summit che si terrà a Marrakech, in Marocco, il 10 e l'11 dicembre

Si chiama Global Compact for Migration. Si tratta dell’accordo voluto dall’ONU nel tentativo di dare una risposta globale al problema della migrazione. Nel 2016, nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di New York, il patto è stato firmato da oltre 190 Paesi ed è stato ribattezzato “Dichiarazione di New York“. L’accordo è poi stato ribadito durante l’assemblea generale dello scorso settembre, dove però le posizioni di diversi Paesi sono cambiate.

Il principale obiettivo del Global Compact è creare una rete internazionale per l’accoglienza di migranti e rifugiati. Un’accoglienza “sicura”, si legge nella dichiarazione, e di “sostegno”.

Il punto di partenza del Global Compact è il principio, condiviso dai vari firmatari, che la questione delle migrazioni debba essere affrontata a livello globle tramita rete di collaborazione internazionale.

Nel documento di parla di migrazione “disciplinata, sicura, regolare e responsabile” e prevede una lunga serie di impegni da parte di tutti i Paesi per tutelare “diritti e bisogni” di chi è costretto a fuggire dal proprio Paese.

Global Compact | I principi centrali

Principi centrali del Global Compact for Migration sono:

  • la lotta alla xenofobia
  • la lotta allo sfruttamento
  • il contrasto del traffico di esseri umani
  • il potenziamento dei sistemi di integrazione
  • assistenza umanitaria
  • programmi di sviluppo
  • procedure di frontiera nel rispetto del diritto internazionale, a iniziare dalla Convenzione sui rifugiati del 1951

Global Compact | “Gli apporti positivi dei migranti”

Uno dei principi più invisi alle forze politiche di destra, a partire dagli Usa di Donald Trump, è quello che chiede “il riconoscimento e l’incoraggiamento degli apporti positivi dei migranti e dei rifugiati allo sviluppo sociale”. Il Patto prevede inoltre un maggiore sostegno ai Paesi e alle comunità che ospitano il maggior numero di rifugiati.

Global Compact | I Paesi contrari

Resistenze, però, soprattutto con i vari cambi di colore dei governi, sono arrivate da diversi Paesi che hanno firmato il documento nel 2016. Dagli Stati Uniti di Donald Trump ai cosiddetti Paesi del Gruppo di Visegrád (Polonia, Repubblia Ceca, Slovacchia, Ungheria). A questi si sono aggiunti Austria, Bulgaria, Svizzera e Polonia.

Global Compact | La posizione dell’Italia

Global Compact, no dell’Italia – L’Italia sospende l’adesione al Global Compact sull’immigrazione, il patto firmato da oltre 190 Paesi il 19 settembre 2016 e ribattezzato “Dichiarazione di New York“. Inoltre l’Italia non parteciperà nemmeno al summit Onu di Marrakech, in Marocco, che tra il 10 e l’11 dicembre adotterà il documento.

Ad annunciare la sospension dell’adesione dell’Italia è stato il premier Giuseppe Conte in una nota: “Il Global Migration Compact è un documento che pone temi e questioni diffusamente sentiti anche dai cittadini”.

Per questo, si legge, il governo ritiene “opportuno parlamentarizzare il dibattito e rimettere le scelte definitive all’esito di tale discussione, come pure è stato deciso dalla Svizzera”.

A Marrakech, quindi, “il Governo non parteciperà, riservandosi di aderire o meno al documento solo quando il Parlamento si sarà pronunciato”.

Global Compact, il no di Lega e Fratelli d’Italia

Il premier cede quindi alle polemiche della destra, in particolare di Fratelli d’Italia, e soprattutto alle pressioni del ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha spiegato la linea del governo.

“Il governo italiano” ha spiegato Salvini “come hanno fatto gli svizzeri che il global compact lo hanno portato avanti fino a ieri e poi hanno detto fermi tutti, non firmerà alcunché e non andrà a Marrakech”.

Di adesione o meno al Global Compact, quindi, si discuterà in Parlamento: “Deve essere l’Aula a discuterne”.

Ti potrebbe interessare
Migranti / Migranti: il Viminale ricorre contro la sentenza del Tribunale di Roma per il rimpatrio di richiedenti asilo dall’Albania
Migranti / Migranti: il tribunale di Roma non convalida il trattenimento dei 12 richiedenti asilo trasferiti in Albania
Migranti / Migranti, naufragio nella Manica: muore un neonato
Ti potrebbe interessare
Migranti / Migranti: il Viminale ricorre contro la sentenza del Tribunale di Roma per il rimpatrio di richiedenti asilo dall’Albania
Migranti / Migranti: il tribunale di Roma non convalida il trattenimento dei 12 richiedenti asilo trasferiti in Albania
Migranti / Migranti, naufragio nella Manica: muore un neonato
Migranti / Migranti, naufragio nel Canale della Manica: almeno 12 morti
Migranti / Migranti, Onu: “Gli sbarchi in Italia sono aumentati del 7 per cento ad agosto rispetto al mese precedente”
Migranti / Reportage dall'Etiopia: ecco da dove partono i migranti climatici
Migranti / Esclusivo TPI – Diario di un salvataggio sulla rotta migratoria più letale del mondo
Migranti / Migranti, la denuncia dell'Oim: 399 morti e 487 dispersi nel Mediterraneo centrale nel 2024
Migranti / Migranti, dopo 7 anni si chiude il caso della nave Iuventa: tutti prosciolti
Migranti / Migranti, sbarchi anche a Natale: a Lampedusa approdate quasi 300 persone