Roxana Roman, la barista che si oppose ai Casamonica ora è cavaliere della Repubblica
La barista rumena ha lottato contro la criminalità organizzata, rifiutandosi di lasciare il bar al clan dei Casamonica
Il presidente della Repubblica Mattarella ha deciso di premiare Roxana Roman per essersi opposta alla violenza del clan dei Casamonica. Roxana è stata nominata cavaliere della Repubblica. Una donna coraggiosa, esempio di lotta.
Chi è Roxana Roman – 34 anni, vive a Roma. La ragazza di origini rumene si è guadagnata il prestigioso titolo “Per il suo contributo nell’affermazione del valore della legalità”. Proprietaria del bar “Roman Roxana”, nel quartiere Romanina, il giorno di Pasqua 2018 ha detto “No” alla mafia. Due appartenenti al clan dei Casamonica quel giorno hanno aggredito il marito Marian Roman e una cliente disabile, ma Roxana non si è lasciata portare via i soldi.
La violenza dei Casamonica – Gli aggressori hanno distrutto gli arredi del locale e costretto a tenere chiusa l’attività commerciale per due giorni a causa delle continue minacce. Dopo la coraggiosa denuncia da parte dei coniugi Roman, nuove minacce, con “l’ordine” da parte dei Casamonica di ritirare la denuncia. Ma alla fine i due nipoti nel boss sono stati fermati.
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Il coraggio di Roxana – Ci sono comportamenti che diventano lezioni di civiltà. Persone che mettono a rischio la propria vita per gli altri, per sottolineare i valori fondamentali della convivenza democratica. Roxana e Marian Roman hanno scelto di non accettare il silenzio a cui la mafia li vorrebbe costringere. “La mia denuncia – dice ora Roxana – è stato un gesto normale. Nel quartiere la paura c’ è sempre, è lo strumento dei Casamonica per avere più potere”. Ogni tanto un cliente le dice sottovoce che ho fatto bene a denunciarli, e qualcun altro le racconta di essere stato una loro vittima, “C’è tanta gente per bene che vuole cambiare ma serve una nuova mentalità che parta da tutti noi”.
Non tutti denunciano – Nel quartiere Romanina, periferia sud-est della Capitale, si vive sotto assedio, terrorizzati dal potere mafioso. I due proprietari del bar invece si sono schierati. Non nascondono la paura, ma hanno scelto la legalità. “I miei figli non devono crescere nella rassegnazione” aveva spiegato Roxana subito dopo la denuncia.
Cittadini eroi – Riappropriarsi dei territori abbandonati ed emanciparsi dalla paura richiede uno sforzo comune e il loro gesto è un esempio per tutti. Infonde coraggio. Roxana è una tra i cittadini scelti come eroi della Repubblica: 33 uomini e donne che nel 2018 hanno reso il nostro paese migliore, con piccoli grandi gesti di coraggio contro il razzismo, per la solidarietà, l’accoglienza, il volontariato e la difesa della cultura, dell’ambiente, della salute.
Roxana è uno dei volti di un’Italia che non si volta dall’altra parte e che non si arrende all’indifferenza.