Mimmo Lucano ha scelto Napoli come suo nuovo domicilio
Dopo il divieto di dimora a Riace impostogli dal Riesame di Reggio Calabria, il sindaco sospeso accetta l'invito di De Magistris
Domenico Lucano, il sindaco di Riace sospeso dalla carica perché indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e abuso d’ufficio, potrebbe scegliere Napoli come suo domicilio, dopo che il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria gli ha imposto il divieto di dimora a Riace.
Lucano ha affermato che accetta “con il cuore” l’invito fattogli arrivare dal sindaco napoletano Luigi De Magistris.
“De Magistris è uno dei sindaci che ammiro di più e che conosce bene la nostra terra”, ha detto. “Mi trovo in una condizione che non avrei mai immaginato, ma non faccio un passo indietro. Oltre a dimostrare la mia innocenza personale, credo che questa vicenda, in un momento storico particolare, possa dare un contributo ad un’idea di politica che va in direzione opposta rispetto a ciò che sta accadendo in questo Paese”.
Lucano ha trascorso la prima notte lontano dalla sua abitazione a Caulonia, nella Locride, non distante comunque da casa sua. Ma la maggior parte del tempo l’ha trascorsa in macchina, dove c’erano una borsa con gli effetti personali e qualche libro.
L’invito ad andare a Napoli era arrivato da De Magistris all’indomani dell’emissione del divieto di dimora a Riace.
“Il problema di Riace non è l’immigrazione, ma l’emigrazione, lo spopolamento di quella terra”, aveva osservato De Magistris. “Solo chi non conosce Riace non capisce cosa sia accaduto lì in questi anni, Lucano è stato punito perché considerato socialmente pericoloso. Riace deve diventare la roccaforte della resistenza del nostro Paese, per l’attuazione dei valori costituzionali. Questa lotta la vinceremo insieme”.
Intanto, in attesa di concretizzare un suo eventuale trasferimento a Napoli, Mimmo Lucano si prepara alla sua prima uscita pubblica dopo l’arresto e il divieto di dimora.
Per sabato 20 ottobre, infatti, è attesto a Catanzaro alla presentazione della ristampa del libro ‘Lorsignori di ieri e di oggi’, dell’ex governatore della Calabria, ed ex ministro, Agazio Loiero, “legati da storici rapporti d’amicizia”, si legge nella nota stampa che annuncia l’iniziativa.