Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Il senatore leghista Pillon contro l’aborto: “Prima o poi in Italia faremo come in Argentina”

Immagine di copertina

In un'intervista a La Stampa, il senatore, uno dei fondatori del comitato che ha organizzato il Family Day, ha espresso la sua opposizione alla legge 194 che garantisce il diritto all'interruzione di gravidanza

“Oggi non ci sono le condizioni per cambiare la 194, ma vedrà che anche noi ci arriveremo, come è successo in Argentina”.

Queste le parole del senatore leghista, Simone Pillon in un’intervista al quotidiano La Stampa.

Secondo il senatore, uno dei fondatori del comitato che ha organizzato il Family Day, l’obiettivo principale da raggiungere al momento è “aborti zero”.

Successivamente, spiega Pillon, si dovrebbe arrivare a un cambiamento della legge 194 del 1978, che garantisce il diritto all’interruzione di gravidanza.

“Purtroppo oggi non ci sono ci sono i numeri in Parlamento, mancano le condizioni politiche, ma ci sono le condizioni per applicare la prima parte della 194, puntando all’obiettivo ‘aborti zero'”, spiega il ministro.

“Occorre aiutare le donne che vogliono abortire perché si trovano in difficoltà economiche e sociali. Le politiche che il ministro Fontana intende fare, con importanti aiuti alle famiglie, vanno in questa direzione”.

Per il sentore è importante che il governo vari delle misure a sostegno della maternità, “altrimenti nel 2050 ci estinguiamo come italiani”.

Il modello di riferimento del senatore è l’Argentina, dove di recente il Parlamento ha bocciato la legalizzazione dell’aborto.

L’interruzione di gravidanza continua quindi ad essere consentita solo in caso di stupro o rischio per la vita della madre.

Il senatore ha anche espresso il suo parere sulle famiglie omosessuali.

“Un bambino o un ragazzo ha il diritto di avere una madre e un padre. Potrà mai un uomo essere una brava madre e viceversa?”, ha commentato il senatore.

“Secondo me no, tranne se si crede al gender, al fatto che non ci sia alcuna differenza tra un uomo e una donna, non solo a livello cromosomico, ma di sensibilità, attitudine”.

La posizione del senatore della Lega è quindi conforme a quella del ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, che di recente ha affermato che non si possono riconoscere i figli di coppie dello stesso sesso nati all’estero grazie a pratiche vietate in Italia come la maternità surrogata.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI