Migranti: Juncker elogia la Spagna che accoglie, “altri voltano spalle”
Il presidente della Commissione europea ha elogiato la Spagna per l'accoglienza ai migranti
Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha elogiato la Spagna per accogliere i migranti e condannato gli altri paesi che invece hanno “voltano le spalle agli altri”.
Lo ha affermato durante un discorso a Madrid sulle nuove prospettive per il futuro dell’Europa.
Juncker ha poi indicato la Spagna tra i paesi che “fanno avanzare l’Europa”.
“Prendo l’esempio della migrazione, questione dolorosa che segna la nostra epoca – le sue parole -. Su questo la Spagna da prova di un’empatia e di una solidarietà attiva che mi impressiona, mentre altri voltano le spalle agli altri”, ha spiegato il presidente della Commissione europea.
“La Spagna non è un paese che rigetta gli altri, è un paese che accoglie con molta amicizia gli altri, e potete esserne fieri”, ha detto Juncker.
Il presidente della Commissione ha poi parlato del fenomeno del populismo: “Da qualche anno c’è un fenomeno inquietante, visibile, percettibile, ma non plausibile. È il ritorno del nazionalismo, il rifiuto di vedere gli altri con gli stessi occhi con cui guardiamo noi stessi”.
“È una tendenza pericolosa che nutre tutti i populismi. I populismi associati al nazionalismi conducono all’accecamento e conducono alla guerra, come aveva detto Mitterrand nel suo ultimo discorso al Parlamento Europeo”, ha dichiarato Juncker.
“A volte ho l’impressione che pensiamo che l’Europa sia fatta per noi, ed esclusivamente per noi” e che “il ventre europeo è grosso, ma non c’è sufficiente posto per vedere gli altri”, ha concluso.