Carlo Cottarelli: chi è l’economista che sarebbe potuto diventare premier
Noto anche come Mr. Spending review, Carlo Cottarelli era stato incaricato dal presidente della Repubblica di formare un governo
Il 28 maggio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Carlo Cottarelli l’incarico di formare un governo, dopo lo scontro con Lega e M5s sulla nomina di Paolo Savona al ministero dell’Economia che aveva inizialmente fatto saltare il governo Conte.
Dal 23 settembre ha uno spazio nel programma di Fabio Fazio su Rai 1, Che tempo che fa.
Ecco un suo profilo.
Chi è Carlo Cottarelli
Carlo Cottarelli, 64 anni, economista, è nato a Cremona nel 1954.
Si è laureato in Scienze Economiche e Bancarie a Siena e ha conseguito un master in Economia alla London School of Economics.
Cottarelli è sposato con due figli, un maschio e una femmina.
Nel 1981 inizia a lavorare nel Servizio Studi della Banca d’Italia.
E nel 1988, dopo un anno all’Eni, Carlo Cottarelli diventa il direttore degli Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale.
Cottarelli lavora a Washington, negli Stati Uniti, per venticinque anni.
In quegli anni Cottarelli ha ricoperti diversi ruoli come capo della delegazione del Fondo Monetario Internazionale in paesi come Ungheria, Turchia, Regno Unito e anche Italia.
In Italia Cottarelli torna nel 2013, quando viene chiamato dall’allora premier Enrico Letta a ricoprire il delicato incarico di Commissario straordinario della Revisione della Spesa Pubblica.
La spending review di Carlo Cottarelli lo rende famoso per il rigido controllo sulla spesa pubblica, da qui nasce il soprannome di Mister Forbici.
L’incarico viene svolto fino al 2014, quando il subentrante premier Matteo Renzi lo designa come Direttore Esecutivo nel Board del Fondo Monetario Internazionale.
Cottarelli va in pensione dal Fondo Monetario Internazionale a 60 anni, scaduto l’incarico nel Board dal 30 ottobre 2017 è il Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano e nel secondo semestre dell’anno accademico 2017-18 sarà Visiting Professor presso l’Università Bocconi di Milano.
Con il suo Osservatorio sui Conti Pubblici l’economista Cottarelli ha duramente contestato le varie promesse presentate dai partiti all’interno dei loro programmi di governo.
Secondo il report di Cottarelli le proposte del centrodestra costerebbero 136 miliardi al fronte di coperture per 82 miliardi, mentre quelle del centrosinistra prevederebbero minori entrate per 38 miliardi, la proposta del M5s costerebbe invece 64 miliardi.
Cosa è successo dopo l’incarico di Mattarella
Lunedì 29 maggio – ore 12.35 – Cottarelli: “Lista ministri in tempi molto stretti”. Carlo Cottarelli ha accettato con riserva l’incarico da premier conferitogli dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Il presidente Mattarella mi ha chiesto di presentarmi in parlamento con un programma per portare il paese a nuove elezioni”, ha dichiarato (chi è Carlo Cottarelli).
“Conto di presentare la lista dei ministri in tempi molto stretti, con un programma che in caso di fiducia includa la Legge di bilancio per il 2019 e porti il paese alle elezioni all’inizio del 2019. In assenza di fiducia il governo si dimetterebbe immediatamente e resterebbe in carica per la ordinaria amministrazione accompagnando il paese alle elezioni, che si terrebbero subito dopo l’estate”, ha detto Cottarelli.
“Io e ministri non ci candideremo alle elezioni”, ha assicurato l’ex commissario alla spending review, sottolineando che “è essenziale la partecipazione dell’Italia all’area euro”.
Ore 12.25 – Mattarella ha conferito l’incarico a Cottarelli, che ha accettato con riserva. “Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha affidato a Carlo Cottarelli l’incarico di formare il Governo. Cottarelli ha accettato con riserva”. Lo ha comunicato il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti, al termine del colloquio tra il capo dello Stato e Cottarelli.
Ore 10.00 – Cottarelli convocato al Quirinale alle 11.30 – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha convocato per le ore 11.30 di oggi, al Palazzo del Quirinale, il professor Carlo Cottarelli, a cui potrebbe conferire l’incarico per la formazione di un governo.
Domenica 28 maggio – ore 23.00 – Mattarella chiama Cottarelli – Dopo che Giuseppe Conte ha rimesso il proprio mandato per la formazione del governo, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato al Quirinale per domattina Carlo Cottarelli.