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Diretta Governo | Di Maio: “Taglio vitalizi, oggi giornata storica”

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Luigi Di Maio, ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico. Credit: AFP PHOTO / Andreas SOLARO

Gli aggiornamenti in tempo reale sul governo italiano e le ultime dalla politica

Governo Conte, ultime notizie dalla politica | Diretta (aggiornare la pagina per le ultime

Giovedì 12 luglioore 09.45 – A Innsbruck patto sui migranti fra Italia, Germania e Austria. I governi di Italia, Germania e Austria hanno raggiunto una intesa sui migranti che mira a “ridurre gli arrivi e aumentare le espulsioni”.

L’accordo è stato siglato dai rispettivi ministri dell’Interno nel vertice a tre di Innsbruck tenuto tra mercoledì 11 e giovedì 12 luglio 2018, che ha preceduto di poche ore il summit di tutti i ministri dell’Interno europei.

“Le proposte italiane su migranti diventano proposte europee: contiamo che finalmente l’Europa torni a difendere i confini e il diritto e alla sicurezza dei 500 milioni di europei”, ha dichiarato il ministro italiano, Matteo Salvini. Qui l’articolo completo

ore 09.15 – Di Maio: “Taglio vitalizi, oggi giornata storica”. “Credo proprio che oggi riusciremo a tagliare i vitalizi”- Lo ha affermato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, intervenuto nel corso del programma tv a Uno Mattina su Rai 1.

Di Maio ha parlato di “giornata storica” e ha sottolineato che il taglio dei vitalizi rappresenta “un simbolo”. Secondo il ministro, viene sancito un “principio chiaro: se hai versato i contributi allora il vitalizio ti spetta, se non hai versato no”.

ore 08.20 – Salvini: “Le proposte italiane sui migranti diventano proposte europee”. “Le proposte italiane su migranti diventano proposte europee: contiamo che finalmente l’Europa torni a difendere i confini e il diritto e alla sicurezza dei 500 milioni di europei”. Lo ha dichiarato il ministro dell’interno, Matteo Salvini, durante la conferenza congiunta con gli omologhi austriaco e tedesco, a Innsbruck. “Meno migranti, meno sbarchi e meno morti”, ha sintetizzato Salvini.

“Le soluzioni europee devono portarci al successo, dobbiamo essere forti e proteggere i confini europee, ma essere anche umanitari. Dobbiamo creare centri fuori dai confini esterni dell’Europa”, ha dichiarato il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer.

ore 08.10 – Slitta ancora l’arrivo della Diciotti. Tutto pronto, a Trapani, al molo Ronciglio, per accogliere nave Diciotti della Guardia costiera con 67 migranti trasbordati domenica dal mercantile italiano Vos Thalassa. L’approdo era programmato alle 8, ma è destinato a subire uno slittamento, probabilmente alle 10, per consentire alle forze dell’ordine salite ieri a bordo di mettere insieme gli elementi e le testimonianze raccolte durante le operazioni di identificazione dei protagonisti delle tensioni che hanno determinato il trasferimento dal cargo.

ore 07.45 – Salvini dopo l’incontro con Seehofer: “Sui migranti abbiamo il sostegno della Germania”. “Abbiamo fatto tre passi avanti, l’obiettivo sia di Italia che di Germania è avere meno clandestini”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dopo l’incontro con il suo omologo tedesco, Horst Seehofer. “Abbiamo chiesto e ottenuto supporto per intervenire su frontiere esterne, supporto e soldi per Africa. Interverremo per suddividere i migranti che sbarcano in Italia”, ha sottolineato Salvini.

“La Germania appoggia la nostra richiesta di ottenere dall’Europa maggiori fondi per gestire i confini esterni”, ha aggiunto. “Siamo i due paesi più colpiti dal l’immigrazione”, ha aggiunto il capo del Viminale. “Ovviamente i soldi non li vogliamo per noi ma per gestire i confini esterni, per l’Africa”, ha spiegato.

Mercoledì 11 luglio – ore 22.30 – Slittato a domattina l’arrivo della Diciotti, a bordo le forze dell’ordine. È slittato a domattina, intorno alle 8, l’arrivo a Trapani di nave Diciotti della Guardia costiera con a bordo i 67 migranti trasbordati dal mercantile italiano Vos Thalassa. Lo hanno confermato fonti della Guardia costiera, dopo che sull’imbarcazione sono stati inviati uomini della Capitaneria di porto e della Polizia per indagini sui presunti disordini messi in atto dai migranti, che avrebbero messo in pericolo l’equipaggio.

“Il porto per la nave Diciotti sarà assegnato solo dopo che saranno fatti i nomi dei finti profughi che invece che in un albergo finiranno in prigione per le loro azioni a bordo della Vos Thalassa”, ha ribadito il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dopo l’incontro con il suo omologo tedesco, Horst Seehofer.

ore 14.20 – Conte: “Pericolo foreign fighters dall’immigrazione”. L’Italia teme “minacce sul fronte Sud per quanto riguarda il terrorismo, sono minacce molto significative”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, arrivando al vertice Nato di Bruxelles.

“Anche dalla stessa immigrazione potrebbero arrivare pericoli di foreign fighters”, ha aggiunto il premier.

ore 12.05 – La nave Diciotti arriverà a Trapani nel primo pomeriggio. La nave Dicotti della Guardi costiera sbarcherà nel porto di Trapani: l’arrivo è previsto nel primo pomeriggio di oggi. A bordo dell’imbarcazione si trovano i 67 migranti che sono stati prelevati dalla nave privata italiana Vos Thalassa in acque libiche.

La nave Diciotti ha preso in carico i migranti dopo che dalla Vos Thalassa era stato lanciato un allarme per presunti tumulti messi in atto dai migranti preoccupati di dover tornare in Libia. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha fatto sapere che al loro arrivo in Italia i migranti saranno identificati e che chi si è reso responsabile di disordini sarà affidato all’autorità giudiziaria.

ore 10.45 – Salvini sulla nave Diciotti: “Al momento nessun porto, soluzione entro sera”.  “Al momento non c’è un porto” per la nave Diciotti, “conto di andare a Innsbruck stasera avendo risolto il problema”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Se c’è gente che ha minacciato e aggredito non è gente che finisce in un albergo ma è gente che dovrà finire in una galera: io non darò autorizzazione a nessun tipo di sbarco finché non ci sarà garanzia per la sicurezza degli italiani che delinquenti, che non sono profughi, che hanno dirottato una nave con la violenza, finiscano per qualche tempo in galera e poi vengano portati il prima possibile al loro paese”, ha sottolineato il ministro.

ore 10.15 – Salvini ha incontrato Conte: “Linea comune sui migranti”. La “linea comune” concordata con Giuseppe Conte sull’immigrazione è quella di “rafforzare ancora di più la sicurezza dei cittadini italiani ponendo al centro del dibattito europeo il fatto che non possiamo essere lasciati soli in concreto”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, parlando coi giornalisti al termine dell’incontro con il premier a Palazzo Chigi.

ore 10.00 – Trenta su Facebook: “Nel governo sensibilità diverse ma remiamo tutti dalla stessa parte”. “Qualcuno si diletta a strumentalizzare le mie parole nel tentativo di metterci l’uno contro l’altro. Mi dispiace deludervi: non ci riuscirete!”. Lo scrive su Facebook la ministra della Difesa, Elisabetta Trenta. Il riferimento è al modo in cui è stata interpretata la sua intervista al quotidiano Avvenire, che in molti hanno giudicato come un attacco alla linea dura sui migranti del ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

“All’interno di questo governo, come è naturale che sia, possono esserci sensibilità diverse, ma remiamo tutti nella stessa direzione”, aggiunge Trenta.

ore 09.50 – Di Maio:”Non pensiamo all’uscita dall’euro”. Il governo non pensa a far uscire il paese dall’euro ma l’Italia dà 20 miliardi all’Unione europea e vuole “ottenere risultati”. Lo ha affermato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, secondo cui l’esecutivo non sta pensando al piano B di nuovo evocato dal ministro degli Affari europei, Paolo Savona.

“Oggi non ci sto pensando e il governo non sta lavorando a questo. Non possiamo immaginarlo nemmeno per un attimo”ha aggiunto Di Maio. “Noi andiamo ai tavoli europei ad assolvere il mandato elettorale, a far rispettare Italia a quei tavoli”.

ore 08.30 – Di Maio: “Non è immaginabile chiudere i porti a una nave italiana”. “Non è immaginabile che chiudiamo i porti a una nave italiana”. Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, nel corso della trasmissione Omnibus su La7 dopo che ieri il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aveva detto che non sarebbe stato autorizzato l’accesso ai porti alla nave italiana Vos Thalassa, che ha soccorso 67 migranti alla deriva.

Di Maio ha precisato che condivide “le perplessità su quanto accade nel Mediterraneo”. “Se vogliamo sostituirci alle navi libiche non va bene”, ha osservato. “Al di là di questo, abbiamo seri problemi a pensare che c’è una missione europea a guida italiana con navi che portano solo nei porti italiani”. “I porti sono chiusi a ong che non rispettano le regole”, ha aggiunto il ministro.

Sul caso della nave italiana Vos Thalassa, Di Maio ha poi dichiarato: “Se si tratta di una nave italiana intervenuta in una situazione che dovremo chiarire, ma ringrazio i militari italiani, bisogna dare seguito e farla sbarcare”.

ore 08.00 – Migranti, la ministra Trenta contro Salvini: “La strada non è chiudere”. La ministra della Difesa, Elisabetta Trenta, ha rilasciato un’intervista al quotidiano cattolico Avvenire in cui sostiene posizioni in netto contrasto rispetto a quelle del collega Matteo Salvini, ministro dell’Interno, in particolare sul tema migranti.

Trenta sottolinea che “la parola accoglienza è bella”, che “la strada non è chiudere” e che c’è stata una “eccessiva demonizzazione” delle organizzazioni non governative (ong), lanciando quindi anche una critica velata alla linea dura assunta finora dal Viminale. Qui l’articolo completo

Martedì 10 luglio – ore 18.20 – Toninelli: “Nave Diciotti in arrivo entro 15 ore” – La nave Diciotti è in arrivo entro 10-15 ore, dipende dalle condizioni del mare”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, al termine del vertice tenutosi a palazzo Chigi sull’immigrazione.

“Pensiamo che ci saranno dei fermi e degli arresti a carico di chi ha minacciato di morte i membri dell’equipaggio” ha detto ai giornalisti il ministro.

ore 14.55 – Salvini: “Su nave Diciotti stiamo ragionando, nessuna tensione nel governo”. “Sulla nave Diciotti stiamo ragionando. Se qualcuno ha fatto qualcosa che va al di là della legge, se sbarca finisce in galera non in un centro d’accoglienza”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se la nave della Guardia costiera, in navigazione con a bordo alcuni migranti soccorsi in mare, potrà approdare in Italia.

Tensioni nel governo? “Assolutamente no”, ha assicurato il ministro. “C’è un governo che si muove sui temi dell’immigrazione, e non solo sui temi dell’immigrazione, in maniera assolutamente compatta e univoca”, ha aggiunto.

“Vedrò il presidente del Consiglio e avremo i 10 punti di interesse italiano che sottoporrò ai miei colleghi. Vedrò prima il collega tedesco, poi quello austriaco, poi il collega francese e vedremo finalmente di portare a casa qualche risultato concreto per la sicurezza degli italiani, cosa che negli ultimi anni non è stata fatta”, ha sottolineato Salvini in vista del vertice dei ministri dell’Interno dell’Ue.

ore 13.00 – Cosa sappiamo finora sul caso della nave Vos Thalassa. Perché il governo ha chiuso i porti alla nave italiana Vos Thalassa? Perché i migranti sono poi stati trasferiti sulla nave Diciotti della Guardia costiera? Il caso ha provocato una frizione nel governo? In questo articolo abbiamo risposto a queste domande.

ore 12.55 – Salvini: “Con Mattarella si è parlato di futuro, non di passato”. “Con Mattarella è andata molto bene. Un incontro in cui si è parlato di futuro e non di passato. A me interessa il futuro, non il passato”. Lo ha detto Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei giornalisti in merito all’incontro di ieri con il capo dello Stato.

Salvini si trova in provincia di Reggio Calabria, a San Ferdinando, per un sopralluogo alla tendopoli che ospita molti dei braccianti africani impiegati nei lavori agricoli stagionali.

ore 11.50 – Salvini: “Le navi private e militari non aiutino i trafficanti”. “Grazie all’intervento deciso mio e del governo le navi delle Ong sono finalmente lontane dagli scafisti. Ora sto lavorando perché anche le altre navi, private o militari, non aiutino i trafficanti di esseri umani a guadagnare altri soldi”. Lo ha scritto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un post su Facebook.

“Meno partenze significa meno morti in mare. Possono minacciarmi, ma io non mi fermo!”, ha aggiunto il ministro, accompagnando il post con l’hashtag #primagliitaliani.

ore 10.45 – Guardia costiera: intervenuti “a tutela dell’equipaggio” della Vos Thalassa. La Guardia costiera italiana è intervenuta “a tutela dell’equipaggio” del Vos Thalassa, esposto ad una situazione di “grave pericolo”. Lo precisa la stessa Guardia costiera, ricordando che la nave “battente bandiera italiana, nella giornata di domenica, dopo aver avvistato un barchino in procinto di affondare nelle acque internazionali prossime alle piattaforme petrolifere, ove opera, ha soccorso i 67 migranti a bordo, di cui 58 uomini, 3 donne e 6 minori”.

Il comandante della nave, “in diverse comunicazioni anche via mail alla Centrale operativa della Guardia costiera a Roma, ha segnalato una situazione di grave pericolo per la security della nave e del suo equipaggio, composto da 12 marittimi, tutti di nazionalità italiana, causato da atteggiamenti minacciosi nei confronti dell’equipaggio stesso da parte di alcuni migranti, all’arrivo in zona della Guardia costiera libica”, si legge nella nota della Guardia costiera.

“Alla luce della situazione sopra descritta e a seguito di ulteriori comunicazioni tra il comandante del Vos Thalassa e la centrale operativa della Guardia costiera, si è reso necessario far intervenire nave Diciotti della Guardia Costiera, a tutela dell’incolumità dell’equipaggio del rimorchiatore battente bandiera italiana, che intanto dirigeva verso nord. Nave Diciotti, in una cornice di sicurezza garantita da un proprio boarding team e da un elicottero della Marina Militare, ha preso a bordo i migranti, terminando il trasbordo intorno alle 22 di ieri”.

“Accertate le buone condizioni di salute dell’equipaggio la nave Vos Thalassa ha potuto riprendere la navigazione per ritornare alle proprie ordinarie mansioni commerciali”, conclude la nota. “Il personale della nave Diciotti ha già adottato le prime azioni volte al riconoscimento dei migranti e ad individuare i responsabili dei disordini a bordo, al fine di assicurarli alla competente autorità giudiziaria italiana”.

ore 10.20 – Vos Thalassa, i migranti temevano di essere riportati in Libia e hanno minacciato l’equipaggio. Ci sono stati tumulti a bordo della Vos Thalassa, il rimorchiatore che ha recuperato nella notte 66 persone al largo delle coste di Tripoli, perché i migranti temevano di essere riportati in Libia. Lo riferiscono “fonti ben informate” citate dall’agenzia di stampa Agi. Per questo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha parlato di “pericoli” e di “facinorosi” che hanno messo a repentaglio l’equipaggio, ed è stata inviata una nave della Guardia Costiera a prelevare i migranti.

I migranti, riferiscono le stesse fonti, temevano di esser riportati indietro verso le coste libiche e hanno minacciato l’equipaggio, che si è dovuto asserragliare nel ponte di comando.

Il governo ha ricevuto la segnalazione, ha saputo che i migranti si stavano avvicinando minacciosi al ponte di comando e a quel punto ha ‘girato’ la segnalazione alla Guardia Costiera, che è intervenuta con la nave Diciotti.

ore 09.40 – Il Viminale: “La Guardia costiera italiana non può sostituirsi a quella libica”. La “Guardia costiera italiana non può sostituirsi a quella libica, soprattutto se i colleghi africani sono già entrati in azione”. Questa, secondo quanto riferiscono fonti del Viminale, la linea politica del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sulla vicenda della Vos Thalassa.

La linea del ministro è stata illustrata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e ai ministri Luigi di Maio e Danilo Toninelli.

ore 09.30 – Toninelli: “Equipaggio Vos Thalassa era in pericolo di vita”.  “Orgoglioso della Guardia Costiera italiana che con nave Diciotti ha preso a bordo 60 migranti che stavano mettendo in pericolo di vita l’equipaggio dell’incrociatore italiano Vos Thalassa”. Lo ha scritto su Twitter il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.

“Ora avanti con indagini per punire i facinorosi”, ha aggiunto il ministro.

ore 08.20 – I migranti soccorsi dalla Vos Thalassa sono ora a bordo di una nave della Guardia costiera. Sono stati trasbordati sulla nave Diciotti della Guardia costiera i migranti salvati dalla Vos Thalassa. Lo fa sapere il Ministero dell’Interno.

Il rimorchiatore a servizio delle piattaforme petrolifere “ha lasciato i migranti a una nave della Guardia costiera italiana, la Diciotti (che pure era più lontana dei libici che stavano entrando in azione)”, fanno sapere fonti del Viminale ribadendo che “la posizione del ministro dell’Interno non cambia”.

Sono stati informati della situazione, oltre al premier Conte, anche il vicepremier Luigi Di Maio, e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.

ore 07.55 – Fonti Viminale, porti chiusi per la Vos Thalassa. La Vos Thalassa, nave battente bandiera italiana che ieri ha soccorso 66 migranti a largo delle coste libiche, non avrà l’autorizzazione ad avvicinare porti in Italia. Lo confermano fonti dal Viminale.

Secondo il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, l’imbarcazione privata è intervenuta ieri sera in acque Sar libiche “anticipando l’intervento delle Guardia costiera libica, che era già stata allertata”.

ore 00:18 – Salvini blocca una nave italiana che ha soccorso 66 migranti. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha detto che non darà il permesso alla nave Von Thalassa (che batte bandiera italiana, è di proprietà di una compagnia privata e ha il compito di sorvegliare una piattaforma Total) di attraccare in un porto italiano. È la prima volta che la linea dura di Salvini viene applicata anche a una nave che non fa parte di una Ong ma batte bandiera tricolore. • Leggi anche l’intervista di TPI al ministro Toninelli: “Non ho mai ordinato alla Guardia Costiera di non intervenire in mare, le Ong fanno disinformazione”

Lunedì 9 luglio – 17.35 – Moavero: “Le nuove navi per la Libia servono a salvare vite umane” – “Le forniture di nuove imbarcazioni da parte dell’Italia alla Guardia costiera libica non sono volte solo a bloccare i flussi migratori, ma a salvare vite umane”, ha commentato il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi.

“Il nostro governo ha deciso di dare nuove barche alla Libia per salvare persone. L’idea non è solo bloccare, ma salvare quelle persone e portarle il prima possibile in un porto sicuro”, ha detto il ministro durante la conferenza stampa al termine dell’incontro con il rappresentante speciale del Segretario generale Onu per la Libia, Ghassan Salamè.

ore 15.40 – Concluso il mini-vertice di governo. Si è conclusa a Palazzo Chigi la riunione convocata dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per fare il punto in vista del vertice Nato e della riunione dei ministri Ue dell’Interno, in programma mercoledì e giovedì.

All’incontro, durato circa un’ora e mezza, hanno partecipato i ministri di Lavoro, Interno ed Economia, Luigi Di Maio, Matteo Salvini e Giovanni Tria.

ore 13.55 – Al via vertice con Conte, Di Maio, Salvini e Tria – È iniziata, a Palazzo Chigi, la riunione convocata dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per fare il punto in vista del vertice Nato di Bruxelles e della riunione dei ministri dell’Interno a Innsbruck, in programma mercoledì e giovedì.

A Palazzo Chigi sono arrivati, tra gli altri, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e il titolare del Tesoro, Giovanni Tria.

ore 13.00 – Salvini: “Incontro con Mattarella utile, positivo e costruttivo”. “Utile, positivo e costruttivo”. Così viene definito da Matteo Salvini l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

ore 12.40 – Finito l’incontro tra Salvini e Mattarella. Il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha lasciato il Quirinale dove è stato ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: l’incontro è durato poco più di 30 minuti.

Salvini ha lasciato il Colle in auto diretto a Palazzo Chigi, per una riunione, convocata dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sul tema immigrazione in vista del vertice Nato e della riunione dei ministri dell’Interno Ue a Innsbruck.

ore 12.10 – Salvini al Quirinale per incontro con Mattarella. Il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è al Quirinale per l’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Salvini è arrivato da solo, in auto, con la scorta.

Nei giorni scorsi il ministro aveva richiesto il colloquio annunciando di voler affrontare con il capo dello Stato il tema del sequestro dei fondi della Lega, dopo la pubblicazione delle motivazioni con cui la Cassazione ha dato ragione alla procura di Genova nell’ambito del processo per truffa ai danni dello Stato per i bilanci dal 2008-10 anni della gestione Bossi-Belsito.

Il vicepremier aveva poi ‘riconfigurato’ le motivazioni dell’incontro dicendo che avrebbe parlato del lavoro nel primo mese di governo.

ore 10.50 – Salvini alle 12 vede Mattarella: “Settimana intensa, prima gli italiani”. “Si parte amici, sarà una settimana intensa e spero utile, con incontri a Roma e in Calabria, in Lombardia, in Veneto e in Abruzzo, in Austria e in Russia”. Lo ha scritto su Twitter il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che oggi alle 12 incontrerà al Quirinale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,

“Sul mio obiettivo, prima gli italiani, nessuna minaccia potrà farmi cambiare idea!”, ha sottoline

In precedenza Salvini aveva fatto sapere di aver intenzione di andare in Russia domenica 15 luglio per assistere alla finale dei Mondiali di calcio a Mosca e incontrare il presidente russo, Vladimir Puitin.

“Se riesco domenica vado a fare una missione politico-calcistica”, ha anticipato il leader leghista parlando a una festa del partito a Adro, in provincia di Brescia, “approfitto per andare, se riesco, a Mosca per la finale dei Mondiali”.

Il ministro ha spiegato che dovrebbe incontrare “il ministro del’Interno russo per parlare di azioni contro il terrorismo islamico, che sembra sconfitto ma non lo è”. “E poi vado a incontrare Putin”, ha aggiunto, “uomini come lui, che fanno gli interessi dei propri cittadini, ce ne vorrebbero a decine in questo Paese”.

08.40 – Di Maio: “Parlamento non deve annacquare il decreto dignità” – Ai microfoni di Radio 1, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, ha parlato del decreto dignità e delle possibili modifiche che potrebbero essere apportate in parlamento: “Il Parlamento deve avere la possibilità di discutere il decreto e di migliorarlo, credo non ci sia bisogno della fiducia. Ma, lo dico da capo politico del M5s, non arretreremo sulle norme”.

“Migliorare significa aggiungere e non annacquare – ha detto Di Maio – Sono aperto a emendamenti per eliminare qualche altra scartoffia burocratica per le imprese o aumentare le pene per le aziende che delocalizzano”.

ore 08.20 – Di Maio: “Migranti, obiettivo cambiare regole di ingaggio”. “Finché la missione Eunavformed rimane in piedi, i porti sono quelli italiani ma l’obiettivo è cambiare le regole di ingaggio”. Lo ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, intervistato su Radio1.

Di Maio ha ricordato che la missione europea era stata progettata ai temi del governo Renzi. “Un anno fa andai a parlare con Frontex e mi spiegarono che Renzi aveva dato la disponibilità a portare i migranti nei nostri porti in cambio di qualche punto di flessibilità per dare i bonus elettorali”.

“La musica deve cambiare, se c’è bisogno di flessibilità, e c’è bisogno, non lo baratteremo ma lo chiederemo”, ha detto il ministro.

Domenica 8 luglio – ore 20.00. Salvini: “Stop a navi delle missioni internazionali nei porti italiani”. Ma il ministero della Difesa: “Non è competenza del Viminale”. Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha detto: “Eunavformed è una missione europea ai livelli Esteri e Difesa, non Interni. Quel che vanno cambiate sono le regole di ingaggio della missione e per farlo occorre farlo nelle sede competenti, non a Innsbruck…L’azione deve essere coordinata a livello governativo, altrimenti l’Italia non ottiene nulla oltre a qualche titolo sui giornali, fermo restando che la guida italiana per noi è motivo di orgoglio”.

ore 14.00 – Toninelli: “Accolti 106 migranti, ce lo impone un accordo folle”

“Abbiamo accolto a Messina 106 migranti salvati dalla nave Eunavformed. Ce lo impone il folle accordo europeo Sophia con cui Renzi ha svenduto gli interessi dell’Italia. Rispettiamo la regola, ma ora va cambiata. Quello migratorio non può più essere solo un problema italiano, sennò rischia la Ue”. Lo afferma il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli su twitter.

ore 12.50 –  Salvini: “Stop a navi delle missioni internazionali nei porti italiani” – 

“Dopo aver fermato le navi delle Ong, giovedì porterò al tavolo europeo di Innsbruck la richiesta italiana di bloccare l’arrivo nei porti italiani delle navi delle missioni internazionali attualmente presenti nel Mediterraneo. Purtroppo i governi italiani degli ultimi 5 anni avevano sottoscritto accordi (in cambio di cosa?) perché tutte queste navi scaricassero gli immigrati in Italia, col nostro governo la musica è cambiata e cambierà'”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini.

 

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