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Home » Esteri

In Egitto la Vodafone perde 140 milioni di dollari a ogni goal di Mohamed Salah

Immagine di copertina
Il calciatore del Liverpool Mohamed Salah.

La filiale egiziana della Vodafone ha lanciato un'offerta, iniziata il 20 marzo e che continuerà fino alla fine della stagione, che regala ai propri utenti 11 minuti di chiamate gratuite se Salah segna

Ogni volta che il giocatore egiziano Mohamed Salah, giocatore del Liverpool, segna un gol, la filiale egiziana della Vodafone perde 140 milioni di dollari. L’azienda di telecomunicazioni ha firmato infatti un contratto di sponsorizzazione con il club inglese del Liverpool offrendo ai propri 43 milioni di utenti 11 minuti di chiamate gratuite ad ogni goal di Salah.

Secondo l’emittente al-Arabiya, l’accordo di sponsorizzazione è stato firmato due settimane fa dall’amministratore delegato del club, Ian Ayre, e da quello di Vodafone Egypt, Stefano Gastaut.

L’offerta è iniziata il 20 marzo e continuerà fino alla fine della stagione. L’emittente araba sostiene che, considerato il costo al minuto di ogni chiamata, 11 minuti gratuiti per ogni cliente costerebbero all’azienda egiziana quasi 140 milioni di dollari.

Viste le performance del calciatore in questa stagione dall’inizio della Premier League, sembra che la compagnia rischia di dover sborsare “una gran parte del proprio portafoglio”. Salah è al momento il capocannoniere del campionato inglese, con un totale di 28 goal segnati questa stagione, seguito dalla stella del Tottenham, Harry Kane, che ha segnato 24 reti.

Nel 2017 Mohamed Salah aveva vinto il premio di miglior giocatore africano di calcio del 2017, coronando il miglior anno della sua carriera calcistica. L’attaccante egiziano aveva già vinto il premio di giocatore africano dalla BBC e di miglior giocatore arabo per l’anno appena passato, in cui ha guidato la sua nazionale a una storica qualificazione ai mondiali di calcio di quest’anno e ha superato ogni aspettativa in entrambe le squadre di club in cui ha militato.

Con 23 gol totali nel 2017 Salah infatti è stato il giocatore ad aver segnato più gol prima della fine di dicembre nella storia del Liverpool, eguagliando un primato di 55 anni prima. Quattro anni prima aveva debuttato in Premier League con il Chelsea dove non era mai riuscito a trovare posto da titolare.

Salah ha anche dichiarato in diverse occasioni di avere l’obiettivo di diventare il miglior giocatore nella storia del suo paese. L’ambizione mostrata da Salah nelle sue dichiarazioni è bilanciata dall’umiltà e dalla modestia nello spogliatoio, secondo quanto riconosciuto dai suoi stessi compagni di squadra e allenatori.

La tifoseria del Liverpool, nota in tutto il mondo per il calore e la passione con cui supporta la sua squadra del cuore, dopo la partenza per Barcellona del loro idolo Philippe Coutinho, ha trovato un nuovo beniamino per cui impazzire: si tratta proprio di Momo Salah.

Dopo la vittoria per cinque reti a zero in casa del Porto, alcuni sostenitori ‘Reds’ hanno inventato un nuovo coro diventato subito virale, per omaggiare l’attaccante.

Ad Anfield, lo storico stadio cittadino, risuona infatti una canzone dedicata a Salah:

“Se è abbastanza forte per te, allora è abbastanza forte anche per me. Se segna ancora un po’, allora divento musulmano anche io! Se è abbastanza forte per te, allora è abbastanza forte anche per me. Seduto in una moschea, è lì che voglio stare. Mo-Salah-la-la-la-la-la”.

Un canto che alcuni vedono come il segno di un cambiamento per combattere l’islamofobia, una vera e propria “forma di razzismo” diffusa nel Regno Unito e in tutta Europa.

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