Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Direzione Pd | Cosa è successo oggi | Martina segretario reggente | E ora?

Immagine di copertina
Il segretario reggente Maurizio Martina.

La Direzione Pd di lunedì 12 marzo, con Matteo Renzi grande assente, ha segnato l'inizio dell'iter verso l'elezione di un nuovo segretario. E ora cosa dobbiamo aspettarci? Anna Ditta, inviata al Nazareno

Lunedì 12 marzo 2018 si è tenuta a Roma la Direzione del Partito Democratico, la prima senza il segretario dimissionario Matteo Renzi dopo le elezioni politiche del 4 marzo che hanno sancito una sonora sconfitta per i dem (sotto il 20 per cento, quasi alla pari della Lega di Matteo Salvini) e il trionfo del M5s come primo partito assoluto (32 per cento). Qui il riepilogo dei risultati.

La direzione del Pd è importante perché ha segnato l’iter verso l’elezioni di un nuovo segretario e anche per il confronto che ne scaturirà tra la minoranza del Pd, tra cui ad ad esempio Michele Emiliano (più incline a un’alleanza con il M5s), e i fedeli renziani, convinti che il Partito Democratico debba stare all’opposizione dopo il risultato del voto del 4 marzo.

Cosa è successo oggi? Il riepilogo della giornata a cura di Anna Ditta, inviata al Nazareno

Se il buongiorno si vede dal mattino, il Pd dopo Renzi non sarà poi così diverso dal Pd durante Renzi.

La prima direzione del Partito democratico senza Matteo Renzi si pone sostanzialmente sulla linea presa dal segretario il giorno dell’annuncio delle sue dimissioni, ufficializzate oggi con la lettura della lettera di dimissioni da parte del presidente Orfini.

“Staremo dove i cittadini ci hanno messo, cioè all’opposizione”, è il motto della giornata di oggi.

Il segretario reggente, Maurizio Martina, ribadisce lo stesso concetto, ma con parole più incisive: “A Lega e Cinque Stelle dico, i cittadini vi hanno votato per governare, ora fatelo!”.

Non manca l’invito, abbastanza scontato, all’unita del Partito Democratico nel momento della difficoltà. “Governerò con la massima collegialità”, è la promessa.

Mano a mano che arrivavano i membri della direzione hanno confermato che questa è la scelta del partito, escludendo un eventuale appoggio al M5S.

Unica posizione apertamente contraria quella del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che parla di un appoggio esterno del Pd al Movimento, per aiutare a dare un governo all’Italia.

Gli altri ignorano la provocazione di Enrico Lucci, conduttore di Nemo che, vestito da attivista penta stellato, supplica un sostegno al governo su presunte “convergenze” politiche.

Dopo cinque ore di discussione, la direzione ha votato una mozione proposta dal segretario reggente Martina, con nessun voto contario e sette astenuti, presumibilmente appartenenti all’area di Michele Emiliano.

Qui sotto alcuni dei commenti dei membri della direzione, filmati in diretta da TPI.

Lo spettro della fine del Pd

Domenica 11 marzo, a ventiquattro ore dall’inizio della Direzione Pd, il presidente Matteo Orfini, intervistato da Lucia Annunziata a In mezz’ora in più su Rai Tre, ha detto che un governo dei Cinque Stelle vorrebbe dire la fine del Pd. Orfini ha anche aggiunto che “sarebbe legittimo” che M5s e Lega si spartiscano le presidenze di Camera e Senato.

Anche il ministro dell’Interno uscente, Marco Miniti, in un’intervista alla Stampa, ha dichiarato che ora per la prima volta il Pd rischia di scomparire.

Cosa succede ora: quali sono le prossime tappe

All’inizio di aprile sarà convocata un’assemblea nazionale del Pd, che deciderà se indire congresso e primarie o procedere all’elezione del nuovo segretario del partito direttamente in assemblea.

Elezioni 2018, tutte le ultime notizie in diretta

Quanto è verosimile un governo Di Maio?

La nuova Italia uscita dalle elezioni del 4 marzo

Consultazioni elezioni 2018: quando iniziano e come funzionano

Non è vero che è colpa del Rosatellum se ora non c’è un governo in Italia

Un tempo comunisti, oggi grillini: il 35% degli elettori del PCI nel 1987 ora vota M5S

“Meglio stare all’opposizione o tornare al voto piuttosto che trovare una soluzione pasticciata”: parla Guglielmo Picchi (Lega) 

Elezioni italiane 2018: il voto degli italiani all’estero è andato in modo completamente diverso 

Ti potrebbe interessare
Politica / Assemblea costituente M5S, abolito il garante e stop al limite dei due mandati. Grillo: “Da francescani a gesuiti”
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Ti potrebbe interessare
Politica / Assemblea costituente M5S, abolito il garante e stop al limite dei due mandati. Grillo: “Da francescani a gesuiti”
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso