Afghanistan, c’è stato un violento attacco suicida a Kabul: oltre 100 morti
Una forte esplosione è avvenuta nei pressi della vecchia sede del ministero dell'Interno che ora ospita l'Alto Consiglio di pace
Alle 12.15 ora locale, un violento attacco suicida ha colpito il centro di Kabul, in Afghanistan, provocando oltre 100 morti e 158 feriti.
Il bilancio delle vittime è stato confermato dal ministro della Salute pubblica afghano, ma secondo i funzionari del ministero il numero dei morti continuerà probabilmente ad aumentare.
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Gli aggressori hanno condotto un’ambulanza carica di esplosivo oltre un posto di blocco della polizia, in una strada aperta solo agli impiegati del governo, e si sono lasciati esplodere.
L’esplosione è avvenuta nei pressi della vecchia sede del ministero dell’Interno che ora ospita l’Alto Consiglio di pace (Hpc) e sorge vicino un ospedale e numerosi negozi. Gli attentatori si sospetta fossero collocati in un’ambulanza.
A riferire la notizia sono fonti ufficiali. Testimoni locali hanno visto del fumo nero vicino gli edifici colpiti.
I talebani dell’Emirato islamico dell’Afghanistan hanno rivendicato l’attacco tramite Twitter con un messaggio inviato ai media dal portavoce del movimento, Zabihullah Mujahid.
I feriti sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale di Emergency.
#Kabul. Over 70 wounded, 7 dead on arrival transferred at @emergency_ong hospital after the attack. “It’s a massacre”, said Dejan Panic, coordinator in@#Afghanistan. pic.twitter.com/IZ2FFMO11Y
— EMERGENCY (@emergency_ong) 27 gennaio 2018
Vicino al luogo dell’esplosione vi sono anche gli uffici del Dipartimento nazionale della sicurezza e le ambasciate di India, Indonesia e Svezia.
L’attacco giunge a pochi giorni di distanza da altre due pesanti esplosioni: quella del 24 gennaio contro la sede di Save the Children a Jalalabad che ha causato la morte di 22 persone e quella del 21 gennaio all’Intercontinental Hotel di Kabul, in cui sono morte 43 persone.