Esteri
Cosa sappiamo finora sull’esplosione vicino Times Square a Manhattan
Un 27enne originario del Bangladesh è stato arrestato dopo l'esplosione di un ordigno rudimentale. L'uomo è rimasto ferito insieme ad altre tre persone
A poco più di un mese dall’attacco contro una pista ciclabile di New York, che ha provocato otto vittime, un nuovo atto di terrorismo ha colpito la Grande Mela. Lunedì 11 dicembre 2017 un’esplosione è stata registrata nei pressi di un importante terminal di autobus di Manhattan, quello di Port Authority, vicino a Times Square. Ecco cosa sappiamo finora, in punti:
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- Intorno alle 7.20 ora locale un’esplosione è stata registrata nel sottopassaggio che collega lo snodo di Times Square a Port Authority, nel centro di Manhattan.
- La polizia del dipartimento di New York (NYPD) ha arrestato un uomo di 27 anni, identificato come Akayed Ullah, originario del Bangladesh. L’uomo è stato trovato sul luogo dell’esplosione, con delle ustioni sul corpo e i resti di un ordigno improvvisato del tipo “tubo-bomba”.
- Altre tre persone che si trovavano vicino al sospetto sono rimaste ferite in modo lieve.
- Il sindaco di New York Bill de Blasio ha parlato di un “tentato atto terroristico”. Il commissario della NYPD James O’Neill, interrogato su un possibile legame con il gruppo terroristico dell’Isis,per il momento non ha voluto rilasciare dichiarazioni. O’Neill non ha neanche detto se il sospetto ha fatto esplodere l’ordigno volontariamente o accidentalmente.
- La polizia non ha rilasciato altre informazioni sul passato dell’uomo arrestato. Ha confermato però che vive a Brooklyn.
- Il terminale degli autobus di Port Authority è stato riaperto.